Conte-De Laurentiis, la richiesta del mister
—"Conte, del resto, è stato chiarissimo alla vigilia della trasferta a Lecce: nell’impresa sono coinvolti tutti. Giocatori, società, tifosi: un corpo, un’anima. Nessuno ha intenzione di seminare distrazioni, ma d’altro canto l’idea di anticipare la riunione tra presidente e allenatore rispetto alla fine di maggio è fondata su altrettanti motivi di opportunità e programmazione. È la storia recente a suggerire certe esigenze: per vincere e competere è fondamentale stilare piani chiari, sia tecnici sia economici. Conte ha un contratto fino al 2027 ed è innamorato di Napoli esattamente come la sua famiglia, però ha fondato una carriera sulle vittorie e ha la legittima priorità di allenare una squadra all’altezza di competere ad alti livelli sia in campionato sia in Champions".
Conte-De Laurentiis, domanda ed offerta
—"In un concetto: aspetta garanzie in tal senso. Adl, dal canto suo, è pronto a mettere sul tavolo del mercato almeno 150 milioni di euro: un tesoro fondato sulla cessione di Kvara (70) e sulla prossima di Osimhen (75), più varie ed eventuali. Una campagna acquisti simile e addirittura migliore di quella dell’estate 2024: davvero super nonostante l’assenza della Champions e in linea con le richieste del tecnico e le strategie di Manna. Poi, a gennaio, è accaduto qualcosa dopo l’addio di Khvicha e l’indebolimento della squadra: la riunione, ragionevolmente una tavola quadrata completata dal ds e dall’ad Chiavelli, servirà proprio a ricomporre il mosaico e ad allontanare i corteggiatori di Conte. Sullo sfondo ma presenti: Milan e soprattutto Juve".
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