Si è tenuta ieri la conferenza stampa di Antonio Conte pre Napoli-Juventus, match in programma domani alle ore 18:00 allo stadio Diego Armando Maradona. L'edizione odierna di Tuttomercatoweb dedica un focus proprio alle parole del tecnico leccese. Spicca una frase che è a tutti gli effetti un chiaro messaggio lanciato alla società. Di seguito quanto evidenziato.


rassegna
Conte e quel messaggio chiaro lanciato alla società: focus sulle parole del tecnico
Le dichiarazioni di Conte nell'antivigilia di Napoli-Juve
—"Sono giorni caldissimi per il sostituto di Kvicha Kvaratskhelia, ma Antonio Conte è focalizzato alla sfida contro il suo passato in un Maradona sold-out da settimane. C'è la Juventus tra il Napoli e la settima vittoria consecutiva che significherebbe lanciare un altro messaggio pesantissimo al campionato, in particolare naturalmente all'Inter che è già partita con il proprio tour de force tra le varie competizioni. Da abile comunicatore, il tecnico del Napoli in più passaggi ha sottolineato la forza della squadra allenata da Thiago Motta e soprattutto l'imbattibilità in campionato, seppur con tantissimi pareggi che hanno scavato un gap già incolmabile: "La Juventus è imbattuta da 21 partite, nessuna squadra è riuscita a batterla, quindi tutti questi demeriti non ci sono. Molti pareggi potevano essere delle vittorie e si è creato questo distacco, non dimentichiamo che l'anno scorso siamo arrivati a 18-20 punti dalla Juventus. Ogni tanto ricordiamolo, è importante". Ed ancora sui bianconeri: "E' una squadra quadrata, ha giocatori forti, l'anno scorso sono arrivati con molti punti davanti e hanno fatto un ottimo mercato. Fanno la Champions, sono un top club, come le milanesi, e devi avere sempre grande rispetto perché ogni anno loro partono per vincere".
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—"Proseguono le manovre del club per Alejandro Garnacho, con la distanza che persiste con lo United, e quelle molto vive in questa fase per Karim Adeyemi che il Borussia Dortmund può lasciar partire per 50mln (bonus inclusi). E Conte assiste a quanto pare con una certa (almeno apparente) serenità: "E' giusto che il club decida. Se arriverà qualcuno che ci può fare migliorare ben venga, altrimenti ce ne faremo una ragione e lavoreremo. Ma in futuro sicuramente la rosa andrà rafforzata in maniera importante per l'Europa". In un altro passaggio il riferimento è persino ad evitare follie, oltre che scelte errate: "Basta guardare il mercato di due anni fa, spendendo 100mln alla fine sono andati via tutti in prestito. E' importante spendere i soldi nella giusta maniera, non buttarli".
Le ultime di formazione per gli azzurri
—"Il dubbio era legato alla presenza di Alessandro Buongiorno e Antonio Conte ha lasciato intendere che non è ancora pronto a partire dall'inizio: "Ha iniziato questa settimana a lavorare con noi, è come se dovesse fare una preparazione fisica. Ha perso un po' di massa muscolare, stiamo cercando di rimetterlo in pista. E' molto importante avere il feedback del calciatore, lo ascolteremo e non forzeremo mai. Tornerà nel momento in cui mi dirà che si sente pronto", le parole di Conte che quindi confermerà Juan Jesus al fianco di Rrahmani con Olivera e Di Lorenzo ai lati. In mediana il trio consolidato, e per molti già di livello anche europeo, McTominay-Lobotka-Anguissa con Politano e Neres ai lati di Lukaku".
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