Conte, il doppio ruolo di McTominay e non solo: come può arginare il City – Mattino

Il Napoli di Antonio Conte è tornato in Champions League, dopo un'anno di assenza e staserà farà il suo esordio affrontando il City di Pep Guardiola, a Manchester. L'edizione odierna de Il Mattino si sofferma sulle strategie che potrebbe adottare il mister salentino, per arginare la corazzata inglese. Di seguito quanto evidenziato.

Conte l'ha studiata con cura

"Conte l’ha studiata con cura. Sa che il giovane Hojlund, sfruttando i magici lanci di De Bruyne, può colpire a Manchester, contro una difesa non sempre granitica. Sa che quei quattro centrocampisti con posizioni intercambiabili non daranno punti di riferimento. L’esempio più esaltante è la figura di Anguissa, che nelle ultime due partite - dopo un lavoro massacrante e puntuale a tutto campo - ha segnato il gol della vittoria sul Cagliari e ha offerto l’assist a Beukema per la terza rete alla Fiorentina. Ma come trascurare l’impegno di McTominay, che sa lanciarsi in attacco e poi tornare a fare il mediano? Ci sarà da soffrire al centro della difesa, considerando la potenza e la qualità di Haaland, ma Buongiorno ha ritrovato la piena efficienza fisica e il tandem con il compagno olandese può reggere".

Duelli interessanti anche sulle fasce

"E sulle fasce vi saranno gli adeguati raddoppi dei centrocampisti dal momento che là il City può fare molto male. Insomma, c’è tutto affinché il meccanismo Napoli funzioni perfettamente al debutto nella Super Champions. Al di là degli aspetti tattici, c’è quello caratteriale, colto da Guardiola, profondo estimatore di Conte anche perché Antonio è pragmatico e coraggioso. E questa è pure l’anima del Napoli, che sa soffrire ed esaltarsi. A Manchester non potranno esservi pause, ovvero rilassamenti come quelli visti a Firenze sabato scorso, con difficoltà impreviste nel finale, sul 3-0".