Sulle parole di Conte: "Rivendica di star lavorando a un Napoli diverso, soprattutto sul piano del gioco non difensivo: «Se fossimo andati noi in Germania a fare la loro partita, ci avrebbero detto che siamo catenacciari». Noi dobbiamo fare il nostro salto: «Anche dal punto medico, fisioterapico, nel gestire questo tipo di calendario e le partite ogni tre giorni. Tutti dobbiamo crescere». Se diciamo che c’è un accenno agli infortuni e qualcosa che non funziona ci dicono che facciamo fuoco amico. Ma Conte queste parole le ha dette e fanno pendant con una brutta partita".
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202506/276244da265849a47cb1f4f1d8046481-scaled-e1748773605579.jpg)