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Paolo Condò, giornalista, ha commentato la stagione da scudetto del Napoli e la querelle tra Spalletti e De Laurentiis attraverso il suo consueto editoriale per Repubblica.
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Paolo Condò, giornalista, ha commentato la stagione da scudetto del Napoli e la querelle tra Spalletti e De Laurentiis attraverso il suo consueto editoriale per Repubblica.
"Alla fine quella del Napoli è rimasta l’unica (esaltante) anomalia nella stagione che la pausa mondiale ha reso a lungo imprevedibile. Estendendo l’analisi ai 7 campionati principali, il Bayern col fiatone e Manchester City e PSG più in scioltezza hanno prolungato le loro serie, Barcellona e Benfica hanno vinto quattro anni dopo l’ultima volta, il Feyenoord ci è riuscito dopo sei. Niente di paragonabile ai 33 anni di distanza dall’ultimo scudetto del Napoli, ed è anche nel rispetto di un’impresa così bella che la separazione fra i suoi protagonisti dovrebbe avvenire in un clima più sereno. Bene ha fatto Spalletti a non aggiungere altra legna al fuoco delle frecciate di De Laurentiis, mentre si intuisce la durezza del braccio di ferro economico dietro il (tentato) congedo silenzioso di Giuntoli per andare alla Juve".
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