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Concessione stadio possibile, al via ipotesi araba per futuro del Napoli: lo scenario

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De Laurentiis potrebbe ottenere, secondo la Repubblica, una concessione per 50 anni, il che renderebbe il club più appetibile per i petroldollari
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Secondo la Repubblica, la questione stadio che sta tenendo banco in queste ore dopo le dichiarazioni di De Laurentiis sul sindaco Manfredi potrebbe risolversi. La concessione dell'impianto dal comune di Napoli alla SSCN per 50 anni parrebbe un'ottima soluzione e favorirebbe l'uscita del patron azzurro e la vendita del club agli arabi.

Concessione stadio possibile, si aprirebbe pista araba

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Ecco quanto, dell'analisi del noto quotidiano nazionale, evidenziato dalla nostra redazione: "La concessione dello stadio al club è possibile. Tra i molti vantaggi concreti eleva di colpo il prezzo della società in caso di vendita. Prima o poi, si sente dire, busserà alla porta un arabo. Per De Laurentiis sarebbe un triplo affare esibire l'atto di concessione per 50 anni. Da escludere i 90. Costruito nel 1959, provate a immaginare l'ex San Paolo oggi "Maradona" a 165 anni dall'inaugurazione. Meglio tornare sulla Terra. Che un grande club chieda in concessione lo stadio è giusto. Che pensi di piegarlo ad esigenze di business è plausibile. Ma non dipende dal sindaco. Decide il consiglio comunale che nel voto deve valutare il piano di fattibilità, in rapporto alle esigenze del quartiere e al piano regolatore. C'è infatti una deroga per la particella 42 (zona stadio) su produzioni immateriali. Esempio: Centro Rai o auditorium. Impossibile la vendita, possibile la concessione".


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