Il giorno dell'esordio del Napoli in Champions League è arrivato. Stasera alle ore 21.00, infatti, gli azzurri dovranno vedersela con il Manchester City. L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma proprio sulla squadra di Antonio Conte, a cui spetta il compito di calibrare coraggio e prudenza. Di seguito quanto analizzato.

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City-Napoli, servirà coraggio: a Conte spetta un compito speciale. L’analisi – GdS
A conte spetta un compito speciale contro il City
—"Dal campionato scorso a questo, il possesso è passato dal 54 al 59%, la linea di recupero palla è salita di 3 metri (da 37 a 40), i passaggi da 485 a 546, la media dei tiri da 12 a 15. In due parole: Napoli più dominante e offensivo, come pretende l’Europa. De Bruyne è la guida esperta in un territorio ostile. La mediana Lobotka, KDB, McTominay è molto diversa da quella Sturaro, Parolo, Giaccherini. Hojlund, a suo modo, è un piccolo Mostro, affamato di profondità. Il Napoli, esattamente come il Manchester, è difficile da prendere perché può zampillare qualità e occasioni da tutte le parti, anche con i difensori. Certo, il City, che solo due anni fa era campione d’Europa, guidato dal Pallone d’oro Rodri, ha più esperienza e più qualità individuale, ma la partita di stasera serve proprio per tarare a che distanza sta il nuovo Napoli di De Bruyne, omologato per l’Europa, da una delle squadre più forti in gara. Sta a Conte calibrare coraggio e prudenza. Serviranno entrambi".
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