Cholito Simeone ci prova senza sosta. Gol, palo, rigore: altro che terza scelta!

Simeone, il Cholito, è garanzia per Spalletti. Che lo tiene fuori in campionato, per rispolverarlo nella (unica!) partita di Coppa. E lui fa ricordare a tutti chii è: nome, cognome, numero di gol all'attivo (ben 7 finora). Due reti in Serie A, 4 in Champions League, 1 (ieri) in Coppa Italia. Resterà l'unico azzurro ad aver segnato in tutte e tre le competizioni.

Il Cholito Simeone non si arrende

Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images

Sì, lui ce l'ha messa tutta per portare a casa una qualificazione che sulla carta sembrava scontata, molto meno sul campo. Ne parla l'edizione di oggi de Il Mattino, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Le risposte migliori le ha avute da Simeone, l'attaccante buono per tutte le stagioni che non vuole far rimpiangere Osimhen e si mette a fare come sempre la lotta nell'area avversaria. Il gol del momentaneo vantaggio è il premio per una prestazione generosa, ma anche di qualità. Si mette a disposizione dei compagni e al primo vero pallone giocabile la butta dentro. Dal momento che quella di ieri è stata l'unica gara in coppa Italia del Napoli, Simeone diventa anche l'unico azzurro al momento ad aver segnato in tutte e tre le competizioni giocate. Non male per uno che è arrivato con il marchio di attaccante di riserva, di uomo capace di far rifiatare Osimhen nei momenti di difficoltà (...) È un uomo spogliatoio il Cholito e ci mette sempre una voglia pazzesca, soprattutto quando c'è da incitare i compagni dalla panchina. Ieri ha dato il suo contributo con la voglia delle grandi notti, anche se prima del fischio d'inizio non ha ascoltato la magica musichetta della Champions League. Si è dannato l'anima, ha fatto gol, ha centrato un palo e ha fatto sempre i movimenti giusti per mandare ai matti la difesa della Cremonese. Eppure i suoi sforzi non sono bastati al Napoli per superare l'avversario e approdare ai quarti di finale. Ha finanche segnato il suo calcio di rigore, poco prima che Lobotka sparasse al lato della porta di Carnesecchi il suo penalty".