Lo scontro diretto tra Catanzaro e Bari ha generato tante polemiche. La partita è stata vinta dal club di Luigi De Laurentiis, ma Diego Foresti, direttore generale dei calabresi, ha lanciato ai microfoni di TuttoC alcune accuse per il comportamento dei pugliesi.
rassegna
Catanzaro, il dg: “De Laurentiis ha fatto un gesto irrispettoso, voleva sbeffeggiare”
Le parole del dirigente Diego Foresti
Catanzaro, il dg attacca De Laurentiis
Le parole di Foresti:
"Sono costretto a intervenire, mio malgrado, su quanto accaduto ieri allo stadio Ceravolo dove una partita attesa e seguita, sugli spalti, da 8mila spettatori, è stata decisa da una direzione arbitrale che definire disastrosa è anche poco. Dico mio malgrado perché mai avrei pensato di dover condividere le uscite di altri dirigenti (per ultimi quelli di Francavilla, Monterosi e Vibobese) che hanno evidenziato di aver subito torti arbitrali nelle gare disputate contro il Bari. Che, lo dico subito a scanso di equivoci, è una squadra molto forte e proprio per questo non avrebbe bisogno di certe spinte per raggiungere il proprio obiettivo. Tuttavia quello che è accaduto ieri, con un rigore assegnato ai biancorossi e negato al Catanzaro, lo hanno visto tutti. Così come hanno visto tutti l'atteggiamento dei calciatori ospiti che, in barba alla professionalità che si chiede in questa categoria, sono usciti dal campo irridendo i tifosi giallorossi. Tutti hanno visto ma, evidentemente, qualcuno non ha ritenuto di voler sanzionare se, alla fine, dal giudice sportivo sono arrivati provvedimenti disciplinari più pesanti per la mia squadra che per gli ospiti".
Sulle provocazioni ricevute
"Non abbiamo infatti letto, nel dispositivo, di ammende per quei giocatori che hanno provocato il pubblico assiepato nel settore "Distinti". Così come non è stata vista quella sciarpa amaranto che il presidente De Laurentiis ha portato all'interno del recinto di gioco, depositandola poi nel tunnel degli spogliatoi, con il chiaro tentativo di sbeffeggiare il pubblico di casa. Al presidente Luigi De Laurentis vorrei ricordare che era ancora in fasce quando il Catanzaro calcava i campi delle Serie A, anche quello del Napoli a lui tanto caro. Quindi occorre rispetto e non certo fomentare chi paga un biglietto per guardare uno spettacolo. Dal canto nostro andremo avanti per la nostra strada, sicuri della nostra forza e cercando di sbagliare il meno possibile. Certo che i nostri meravigliosi tifosi staranno dalla nostra parte, incitando la squadra che proprio in questo momento ha bisogno di un grande supporto. Con la speranza di non dover commentare ancore prestazioni arbitrali come quelle di ieri che screditano l'intero movimento calcistico della Serie C".
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