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Caso Nazionali, il rischio quarantena al rientro minaccia Napoli-Juventus – CdS

Kalidou Koulibaly (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il rientro a poche ore dall'inizio della partita e il rischio quarantena minacciano l'attesa di Napoli-Juventus, in programma fra due settimane

Domenico D'Ausilio

L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma sul caso Nazionali che minaccia l'attesa di Napoli-Juventus, in programma fra due settimane al Maradona.

Caso Nazionali, il rischio quarantena al rientro minaccia Napoli-Juventus

Il rientro a poche ore dall'inizio della partita e il rischio quarantena minacciano l'attesa di Napoli-Juventus. La questione che ha coinvolto Inghilterra, Spagna e Francia è in via di definizione. Ma resta contraddittoria rispetto al periodo storico e alla tutela assente nei confronti delle società che prestano tanti calciatori alle Nazionali. Quando i sudamericani rientreranno in Italia, dopo le gare per le qualificazioni Mondiali, mancherà pochissimo all'inizio della terza giornata. Per qualcuno, neppure 24 ore di tempo per rifiatare. Spalletti ha salutato dieci Nazionali, di questi molti torneranno (con voli lunghi e stancanti) a ridosso della Juve. Osimhen rientrerà in città solo la sera dell'8 settembre. Koulibaly, dal Congo, rischia di tornare addirittura il giorno dopo, farà ancora più tardi il colombiano Ospina, impegnato il 9 (giovedì) contro il Cile. Non andrà meglio alla Juventus con Alex Sandro, Cuadrado, Danilo, Bentancur e Dybala che rientreranno dai rispettivi impegni quando mancherà pochissimo al fischio d'inizio della sfida del Maradona. L'Italia sarebbe stata pronta a negare i calciatori a rischio quarantena alle Nazionali, ma quando il TAS ha dato ragione alla FIFA, respingendo il ricorso di Tebas, presidente della Liga, allora i club di Serie A si sono dovuti adeguare.

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