Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna

Casertana-Viterbese, i campani scendono in campo in 9: sono 15 i positivi in rosa

Casertana-Viterbese, i campani scendono in campo in 9: sono 15 i positivi in rosa

Un episodio destinato a fare polemica quello legato al match, di scena in questi minuti, Casertana-Viterbese. La sfida vede, infatti, la squadra campana in campo con una formazione composta da soli 9 uomini. Il motivo è legato alla presenza in...

Maria Ferriero

Un episodio destinato a fare polemica quello legato al match, di scena in questi minuti, Casertana-Viterbese. La sfida vede, infatti, la squadra campana in campo con una formazione composta da soli 9 uomini. Il motivo è legato alla presenza in rosa di ben 15 calciatori positivi al Coronavirus. Non solo perchè la sfida è anche cominciata con per 45 minuti di ritardo. Obbligatorio, infatti, prima del fischio di inizio, il coinvolgimento dell'ASL che ha dovuto sottoporre tre calciatori febbricitanti al test rapido poi risultato negativo.

Casertana-Viterbese, il caso

Casertana-Viterbese, i campani scendono in campo in 9: sono 15 i positivi in rosa

Prima del match, il club campano ha pubblicato una nota ufficiale attraverso il proprio portale online. In questa è contenuto un messaggio forte visto l'attuale stato di emergenza:

"Sono stati giorni difficili, carichi di paura e preoccupazione per tutti i tesserati della Casertana FC nonché per le proprie famiglie. Un gruppo di lavoro falcidiato e decimato da un virus pericoloso e subdolo. Ben 15 posiviti al Covid-19. Al cospetto di una situazione di questo tipo, le dinamiche di competizione ed agonismo dovrebbero lasciare spazio ad un’inevitabile presa di coscienza. Ed, invece, a poche ore dal calcio d’inizio del match, la Casertana FC è costretta a prendere atto del diniego della US Viterbese 1908 rispetto ad un inevitabile rinvio della partita e che per la stessa Lega Pro non è ritenuto necessario. La Casertana FC si vede costretta a scendere in campo contro la Viterbese con un numero inferiore di calciatori rispetto agli undici titolari. Un pericolo per se stessi e per gli altri.  Ci saremmo augurati un rispetto maggiore per i veri protagonisti di questo sport, coloro che vanno in campo ogni giorno e che danno da vivere alle proprie famiglie grazie a quello che è un vero lavoro. Un segnale imbarazzante all’intera comunità. Alla luce di ciò la salute pubblica non diventa più priorità, ma passa in secondo piano rispetto ad altri interessi. Chiediamo scusa ai nostri tifosi".