Il dr. Canonico rivela: “Ecco i segreti per evitare gli infortuni e tenere alto l’umore”

Crioterapia, momenti di riposo durante gli allenamenti, alimentazione personalizzata e...un po' di cioccolato. E' questa la ricetta della salute, secondo il dr. Raffaele Canonico, responsabile dell'area sanitaria del Napoli

Il dr. Canonico spiega: "Esercizi personalizzati, attenta valutazione delle condizioni dei singoli, prevenzione: ecco perché il mio Napoli è in salute"

Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images

Il Napoli che abbiamo visto nella prima parte di stagione, prima della lunga sosta per un Mondiale sciaguratamente organizzato a metà anno calcistico, ha sorpreso per forma fisica, continuità di risultati, capacità di adattamento dei nuovi acquisti in tempi rapidissimi. A "coccolare" gli azzurri, a prendersi cura della loro salute, il dr. Raffaele Canonico, responsabile area sanitaria del Napoli. Che oggi ha rilasciato una interessante intervista al Corriere dello Sport, di cui CalcioNapoli1926vi propone gli stralci più significativi: "E allora, il dottore. Raffaele Canonico: napoletano di 46 anni, medico dello sport dell'Università Vanvitelli e, dal 2019, responsabile dell'area sanitaria del Napoli. «Compreso il settore giovanile sono 18 i miei anni azzurri, ma dal 2020 è cambiato tutto: i livelli di stress psicofisico delle stagioni post Covid sono cresciuti in maniera esponenziale tra la compressione dei calendari e il Mondiale: i giocatori non sono macchine e certi ritmi hanno aumentato gli infortuni. Traumatici e muscolari: è inevitabile, mica uno scandalo. Anche i tempi di recupero non sono adeguati». A fare la differenza è la prevenzione: «A volte i calciatori più impiegati saltano certe esercitazioni e le partitelle». Tipo Lobotka, Kim e Di Lorenzo. «Si recupera proprio negli allenamenti: è scientificamente dimostrato che alla quarta partita consecutiva il rischio cresce di pari passo con la fatica». Che nel Napoli si combatte così: «Tecniche posturali e manuali. Massaggi. Criosauna dopo le sedute e vasche di acqua fredda dopo le partite. Shock termico con acqua calda e molto fredda durante la settimana. E poi regimi di nutrizione specifici e integrazione per il recupero muscolare con i frutti rossi, una serie di integratori naturali e il cioccolato fondente dopo le gare».