Fabio Cannavaro, ex calciatore e oggi allenatore, ha rilasciato un'intervista alle colonne de Il Mattino in merito a quanto sta accadendo a Napoli. Di seguito le sue dichiarazioni.
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Cannavaro: “Momento delicato a Napoli. Gattuso? Lo apprezzo molto”
Fabio Cannavaro, ex calciatore e oggi allenatore, ha rilasciato un’intervista alle colonne de Il Mattino in merito a quanto sta accadendo a Napoli. Di seguito le sue dichiarazioni. Cannavaro: “Cambiare allenatore non è sempre la...
Cannavaro: "Cambiare allenatore non è sempre la scelta giusta"
Colpito - Mi colpisce la cosa, spero che tutto rientri perché il Napoli ha bisogno solo di tranquillità. Ma questa è la vita dell'allenatore. Carlo ha tanta esperienza ed è normale quando non si vedono i risultati che il primo a pagare sia sempre il tecnico. Mi pare che tutto il mondo è paese: sento che persino Guardiola a Manchester viene messo in discussione.
Fastidio - No, ormai è così. Un manager è un ruolo a 360 gradi. Che spesso diventa un comodo capro espiatorio e che paga per le colpe di tutti.
Colpe - È un momento delicato, purtroppo si sono create situazioni difficili, sembra una catena di errori senza fine a cui prima o poi qualcuno deve mettere la parola fine. Secondo me il primo deve essere il presidente a fare marcia indietro. Deve prevalere il buon senso. Nell'interesse del Napoli.
Ammutinamento - Non si può rispondere come se ci fosse una sola risposta giusta. Le situazioni, il clima, le circostanze sono sempre diverse le une dalle altre. È evidente che alla base di ogni cosa ci deve essere il rispetto: delle persone e dei ruoli. E se questo non c'è, ecco che avvengono cose come quelle successe nel Napoli.
Scintilla Champions - Certo, può essere perché vincere aiuta a vincere. Ma il problema è il campionato, non il passaggio agli ottavi che mi pare obiettivo che è lì a un passo. La squadra si è allontanata troppo dalla vetta, il rischio è fare un campionato neutro che il Napoli non si può permettere.
Cambio allenatore - Non è la cosa giusta. Non sempre si va a migliorare.
Gattuso - Conosco come lavora, lo apprezzo molto. Lo sentivo spesso anche lo scorso anno, al Milan ha fatto un lavoro straordinario e si vedeva la sua mano anche se poi lì non lo hanno apprezzato. È un uomo che si dà le colpe da solo, protegge a suo modo i calciatori e si frusta da solo anche prendendosi responsabilità non sue. A me è piaciuto come ha fatto giocare il Milan.
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