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Calzona si è trovato a vivere, nei minuti finali di Cagliari-Napoli, tutta la pesantezza che sta gravando nell'ambiente partenopeo da inizio stagione. Il tecnico ha individuato la causa della crisi, che è di natura psicologica, ma probabilmente non si aspettava fosse cos imponente.
Ne parla oggi la Repubblica, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Hanno avuto la loro parte di bacchettate pure Politano e Simeone, che hanno gettato al vento in Sardegna due occasioni per chiudere i conti peccando d'egoismo. Non si salva dunque nessuno e anche Calzona ha subito capito l'aria che tira dentro e fuori dallo spogliatoio: mesta e avvelenata. Finora non è stata infatti trovata una via d'uscita dalla crisi e bisogna evitare il rischio della resa anticipata. In soccorso del Napoli può arrivare il calendario, che propone subito il recupero con il Sassuolo. L'attenzione si deve infatti già spostare sulla prossima gara e gli azzurri si risparmieranno dunque se non altro una settimana di processi, anche se al ritorno alla base Calzona e i giocatori si sono confrontati sui gravi errori che hanno fatto sfumare i 3 punti a Cagliari. «C'è un blocco psicologico e va superato in fretta», ha tirato le somme con preoccupazione il tecnico, che non si aspettava forse di trovare una situazione così grave".
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