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Al termine di una gara estremamente combattuta, il Napoli passa al Maradona e vince di misura contro la Juve all'ultimo respiro. Prima una magia al volo di Kvara, poi Chiesa riacciuffa la squadra azzurra; in extremis Raspadori approfitta della respinta di Szczesny sulla ribattuta del rigore non trasformato perfettamente da Osimhen e regala il secondo successo consecutivo a Calzona. Quest'ultimo, in versione aggiustatutto, rilancia i campioni d'Italia in carica nella lotta Champions.
Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna del Corriere della Sera: "Il grande aggiustatore Calzona vince la seconda partita di fila in quattro giorni, la prima dentro il Maradona che festeggia come se i primi sei mesi di questa stagione disastrosa neppure fossero esistiti. E la squadra cresce: essenziale, logica, cinica, abile a capire i vari momenti della partita, anche fortunata perché dopo la rete di Kvaratskhelia al tramonto del primo tempo si fa raggiungere dalla rasoiata di Chiesa a nove minuti dal novantesimo. E quando il pareggio sembra scritto, arriva il colpo di Raspadori, il più lesto a riprendere il rigore di Osimhen, respinto da Szczesny".
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