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Calzona concentrato, ecco cosa ha detto alla squadra dopo la vittoria: il retroscena

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Ne parla il Mattino
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Calzona chiede massima concentrazione: sa bene, il tecnico del Napoli, quanto sia importante vincere contro la Juventus sfoderando una prestazione che non ha fatto vedere i 17 punti di distanza tra le due compagini. Ma non basta, non si è fatto ancora nulla. E l'obiettivo è ancora lontanissimo.

Calzona, messaggio alla squadra

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Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Nessun dubbio: c'è sicuramente qualcosa di nuovo nell'aria. Ci sono momenti nella vita in cui proprio non si potrebbe desiderare di più. Prendete Ciccio Calzona, 55 anni: nessuno più di lui sa cosa significa la Juventus per il mondo Napoli. Vincerla significa ricordare per sempre certe notti. Era un timido ct della Slovacchia appena 15 giorni fa, ora è il condottiero di una squadra che sogna la rimonta e che 81 almeno si ritrova viva e vegeta. Ripete nello spogliatoio: «Ragazzi, siete stati bravi, ma stiamo calmi». Arriva anche De Laurentiis, pure lui in tribuna non si e trattenuto e ha saltellato al grido "chi non salta è bianconero". I sogni son desideri e dopo la vittoria contro i bianconeri quei sogni proseguono, si alimentano, sopravvivono. E un inseguimento a perdifiato che durerà tre mesi, oltre i propri limiti e i propri peccati, un viaggio nella notte a fari spenti perché solo così, solo rischiando tutto e guardandosi poco indietro, la rimonta sarà possibile. Ma il Napoli è ancora vivo e il merito è dell'uomo di Vibo Valentia, la scelta della disperazione di De Laurentiis".


 

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