Ciò che manca è la formazione tecnica. Lo si capisce andando a riascoltare l’audio di La Penna, Var di Atalanta-Udinese: incredibile come si analizzi l’episodio con superficialità, senza partire dal punto di contatto (ho sentito parlare di «spalla»).
Anche quando giustamente non si interviene, come in Inter-Napoli (un rigore che sarebbe stato meglio non fischiare, ma che sicuramente non è da VAR, come quello di Empoli-Napoli), emerge la confusione, ci sono le proteste: dice Conte che il VAR «interviene solo quando conviene». Le responsabilità vanno cercate altrove: non sono solo in chi arbitra, ma condivise anche con chi forma gli arbitri".
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