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L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno ha svelato le ultime in merito alle scelte di Antonio Conte in vista di Napoli-Fiorentina.
Il calendario del Napoli nelle prossime gare presenta poche insidie: ma Conte non si fida e non vuole cali di concentrazione. Di seguito quanto riportato da La Gazzetta dello Sport.
"Undici partite, guai sussurrargli ch’esista una gerarchia delle sfide, però quelle che stanno a sinistra in classifica saranno tre, e tra queste la Fiorentina di domani, le altre, pur avendo preoccupazioni e dunque caparbietà, comunque stazionano dall’altra parte: gare relativamente più abbordabili, ma che non si racconti a Conte neppure che contro le sue prossime avversarie, all’andata, lui le ha vinte tutte. I pronostici, si sa, sono come i record e vengono allestiti per essere smentiti: però è anche vero ad agosto, sempre il 18, dopo il 3-0 di Verona, non ce n’era uno solo che potesse azzardare il Napoli in corsa per il titolo; e volendo neanche a gennaio, il 17 gennaio, quando Kvicha Kvaratskhelia venne ceduto al Psg, si sarebbe trovato un “pazzo” capace di spingersi alla soglia dell’impossibile e di osare a credere che i miracoli esistano. Probabilmente sì, perché già ritrovare il Napoli lassù, proiettato verso la nobiltà assoluta del calcio internazionale, dunque anche potenzialmente ricco dei milioni di euro della Champions League che verrà, ha qualcosa di ragionevolmente mistico".
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