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Cajuste è ancora in infermeria e le sue condizioni non offrono garanzie sul suo impiego nemmeno contro il Barcellona (esclusa la sua presenza col Torino), dove il Napoli potrebbe andare a giocarsi l'accesso ai quarti di finale con soli tre centrocampisti e dunque nemmeno un ricambio.
Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "In infermeria ci sta ancora Cajuste, che pensa esclusivamente alla Champions, alla trasferta in Catalogna: il guaio l'hanno combinato, e anche grosso, nel momento in cui sono state compilate le liste per la Champions, nella quale non sono stati inseriti né Demme (che non può giocare neppure in campionato), né Dendoncker, un acquisto di gennaio che è già diventato un mistero assai buffo, e né Zielinski, perché avrebbero voluto valutare, anzi sperimentare (cit. De Laurentiis) Traorè, per decidere un eventuale riscatto. Come se non fosse stato possibile farlo portandosi anche il polacco, che ha il torto di essere in scadenza di contratto e promesso sposo dell'Inter. La sorte è perfida e Cajuste è a rischio: a Barcellona, per equilibrarsi con Xavi, Calzona rischia di ritrovarsi con appena tre centrocampisti, quindi nessun cambio possibile a partita in corso. E dunque, lo svedese e lo staff medico le tenteranno tutte per arrivare in condizione alla super-sfida di martedì, evitando trappole della dea bendata".
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