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Dopo gli infortuni di Juan Jesus e Buongiorno, il Napoli si ritrova a dover gestire un'emergenza in difesa per le prossime gare
Dopo gli infortuni di Alessandro Buongiorno e Juan Jesus, il Napoli si ritrova in una situazione non facile da gestire nel reparto difensivo. Secondo quanto riportato dall'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, il Napoli proverà ad accelerare i tempi per il recupero dell'ex Torino.
"Il Napoli vuole mandare l’Inter a Bologna a pari punti, dopo la missione Empoli c’è la trasferta di Monza in programma sabato alle 18. Gli azzurri non avranno tutta la tifoseria al seguito, la trasferta è stata vietata ai residenti in Campania dopo i fatti di Bologna. La difesa è il punto di forza del Napoli, contro l’Empoli ha chiuso la quattordicesima gara con la porta inviolata ma Conte dovrà risolvere alcune incertezze relative agli infortuni. Rientrano Di Lorenzo e Anguissa dopo la squalifica ma al centro del reparto difensivo Conte dovrà districarsi tra i problemi di Buongiorno e Juan Jesus. Si proverà a recuperare Buongiorno dalla tendinopatia del muscolo adduttore lungo destro che l’ha fermato contro l’Empoli, l’obiettivo iniziale dello staff medico era la gara da ex contro i granata in programma a fine aprile ma si proverà ad accelerare i tempi. Le sue condizioni saranno monitorate fino alla rifinitura di venerdì, poi si deciderà cosa fare. Juan Jesus si è fermato contro l’Empoli, ha avvertito un problema muscolare facendo anche dei segnali alla panchina relativi allo strappo, oggi si sottoporrà agli esami strumentali per monitorare le sue condizioni e avere una diagnosi precisa. Si teme che lo stop possa essere lungo, cioè che possa saltare diverse partite nel finale di campionato".
"Se Buongiorno non dovesse farcela, toccherà a Rafa Marin che finora ha collezionato 203 minuti di cui soltanto 23 in campionato. Dopo la gara contro l’Empoli, Conte ha fatto il punto della situazione con parole di stima per il centrale spagnolo: «Vedremo le risposte che avrà. Rafa ha lavorato tanto in questi mesi, non ci sono problemi a farlo giocare. È rimasto zitto ad allenarsi e ha mangiato tanta erba. Penso che questa rosa sia cresciuta tanto». Rafa Marin aveva chiesto la cessione a dicembre, c’era l’accordo per il prestito oneroso ad un milione di euro conil Villarreal ma il Napoli non riuscì a chiudere le trattative prima per Danilo e poi per Comuzzo, così non ha potuto far partire il centrale cresciuto nel vivaio del Real Madrid. Dopo la chiusura del mercato invernale, Rafa Marin ha lavorato in allenamento con grande applicazione dando dei segnali di crescita soprattutto nelle partitelle in cui spesso ha lavorato in copertura su Lukaku. Durante le sedute, Conte ha apprezzato diverse volte il modo in cui Rafa Marin si è mosso su Big Rom che, come dimostrano i 12 gol e 10 assist, non è un cliente semplice". CalcioNapoli1926.it è stato selezionato da Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici anche su Google News
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