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Bakayoko, Gattuso può lanciarlo subito dal primo minuto contro l’Atalanta

Domenico D'Ausilio

L’edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma sul neo acquisto del Napoli a centrocampo, Tiemoué Bakayoko. Un mediano come Bakayoko non c’è mai stato. Uno così alto e quindi solido, una quercia alla cui ombra riparare nei...

L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma sul neo acquisto del Napoli a centrocampo, Tiemoué BakayokoUn mediano come Bakayoko non c’è mai stato. Uno così alto e quindi solido, una quercia alla cui ombra riparare nei momenti complessi di una partita e di una stagione. E’ il sesto centrocampista che mancava, quello utile per potersi poi sbizzarrire nel gioco delle coppie. Anche nella evoluzione di un'idea che fosse diversa eppure simile a quella preferita. Si può continuare con il 4-3-3 o anche rischiare di svilupparsi attraverso la copertura di due centrocampisti. Utile per liberare la fantasia e la spregiudicatezza che abbonda in attacco.

Bakayoko subito titolare contro l'Atalanta

Bakayoko rappresenta la novità, ed è anche sontuosa. L’anello di congiunzione tra il passato più recente e il futuro più immediato che il 17 ottobre, quando il pallone si rimetterà a rotolare, verrà racchiusa in Napoli-Atalanta, mica una partita qualsiasi. Nella capacità di avere un interditore per fronteggiare la furia abbagliante e seducente della squadra di Gasperini. Poi dipenderà dal sistema, ma sino a un certo punto. Il Napoli ha in mezzo al campo uomini che sanno inventarsi una dimensione alternativa, e l’hanno dimostrato, e con Bakayoko che è abbinabile a chiunque: Demme o Lobotka o Fabian Ruiz o Zielinski se Gattuso ne vorrà avere due soltanto.