Francesco Baiano, doppio ex di Napoli e Fiorentina, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Mattino, soffermandosi sulla sfida tra le sue ex squadre in programma oggi alle 18.00 al Franchi.
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Baiano: “Fiorentina-Napoli sinonimo di spettacolo, azzurri in corsa per lo scudetto”
Francesco Baiano, doppio ex di Napoli e Fiorentina, ha rilasciato un'intervista a Il Mattino, soffermandosi sulla sfida tra le sue ex squadre
Baiano su Fiorentina-Napoli
"Spalletti e Italiano sono sinonimo di spettacolo, Fiorentina e Napoli sono due squadre propositive che vogliono imporre il loro gioco. A Firenze si respira un'aria diversa rispetto agli altri anni, i tifosi sono contenti della squadra e c'è entusiasmo. Il Napoli a parte il passo falso in Europa League con lo Spartak Mosca sta viaggiando su ritmi impressionanti. Spalletti sa bene che giocare a Firenze non sarà una passeggiata. La chiave può essere il centrocampo perché le partite si vincono lì: il Napoli ha maggiore fisicità nel reparto, quello della Fiorentina è più dinamico. La filosofia di calcio di Italiano punta ad andare a prendere gli avversari alti a tutto campo ma giocare così contro il Napoli che palleggia benissimo e salta il pressing può essere rischioso. Per questo credo che la Fiorentina che si terrà un po' più bassa puntando nelle ripartenze sulla velocità di Gonzalez. Il Napoli invece avrà il pallino del gioco grazie alla sua maggiore qualità".
Su Osimhen e Vlahovic
"Osimhen sta confermando quello che aveva fatto vedere in Francia e non era così scontato che potesse ripetersi ed è partito molto bene supportato da un grandissima squadra. Vlahovic è un ragazzo di ventuno anni che sta già facendo cose straordinarie, una crescita cominciata l'anno scorso con i 21 gol segnati in una squadra che si è salvata alla fine. Tutti e due hanno numeri per poter risolvere la partita: Osimhen quando parte non lo ferma nessuno, Vlahovic in area di rigore fa reparto da solo".
Sulla lotta scudetto
"Il Napoli se la può giocare per lo scudetto ma ci sono altre squadre attrezzate per potersela giocare. La Juve può rientrare perché ci sono tantissime partite. Poi ci sono Inter, Milan, c'è l'Atalanta e io ci metto anche Roma e Lazio: tutto è ancora aperto. Certo, il Napoli con questa partenza ha dato un bel segnale forte".
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