Il giornalista di Repubblica Marco Azzi commenta sui social la sentenza sul Napoli. Focus del suo intervento l’ingiustizia patita dal Napoli nella clamorosa insinuazione della sentenza, in cui la società di De Laurentiis viene dipinta come sleale dal punto di vista della competitività sportiva. Una bollatura che il club e il suo legale vogliono fortemente rispedire al mittente perché umiliante ed inverosimile rispetto alla realtà dei fatti accaduti. Nessuno, ci è parso, ha valutato che la gara del 4 ottobre si sarebbe dovuta giocare al termine di una settimana unica in questo campionato, che ha visto spuntare nella rosa del Genoa 22 positivi. Farsi qualche domanda sarebbe d'obbligo. La pensa così anche Azzi, che rivendica il fatto che nessuno abbia indagato su un'eventuale violazione del protocollo da parte dei rossoblu, che hanno creato una situazione di risoluzione davvero difficile, se non impossibile. Anche andando al Tar il Napoli rischia di non recuperare quella gara o di portarsi dietro questo punto di penalizzazione per l'intero campionato.
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Azzi: “Nessuno ha indagato sul Genoa, tutto è partito da lì. ADL sarebbe andato di corsa a Torino”
Il giornalista di Repubblica Marco Azzi commenta sui social la sentenza sul Napoli. Focus del suo intervento l’ingiustizia patita dal Napoli nella clamorosa insinuazione della sentenza, in cui la società di De Laurentiis viene dipinta come...
Le parole di Azzi
"Non ci fu premeditazione, né dolo. Il focolaio del Genoa (mai indagato per eventuali violazioni del protocollo) è stata l'unica causa di questo gigantesco pasticcio. De Laurentiis e il Napoli a Torino ci sarebbero andati volentieri...".
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