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DUBLIN, IRELAND - MAY 22: Gian Piero Gasperini, Head Coach of Atalanta BC, celebrates victory after collecting his winners medal after defeating Bayer 04 Leverkusen during the UEFA Europa League 2023/24 final match between Atalanta BC and Bayer 04 Leverkusen at Dublin Arena on May 22, 2024 in Dublin, Ireland. (Photo by Julian Finney/Getty Images)
Ieri l'Atalanta di Gasperini ha sconfitto il Napoli di Conte capolista segnando ben tre reti contro quella che era la migliore difesa del campionato. Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
"Ieri ha avuto ragione (ancora una volta) Gasperini, che non perde occasione per ripetere che si vince con un grande attacco, più che con una grande difesa, com’era stata quella di Conte prima di affrontare una situazione quasi nuova: due gol presi in 45’ e al 90’ più della metà di quelli incassati in dieci gare (5), sette delle quali immacolate. Dal 3-0 subìto al debutto in campionato con il Verona a quello di ieri c’è tutta la parabola di una squadra che, com’è logico, patisce anche gli scatti di crescita. La Dea invece ne ha segnati 29, 18 nelle ultime cinque gare di campionato; ha il capocannoniere del torneo che non sbaglia un colpo e un tridente che ieri ha fatto impallidire quello del Napoli e ne rende l’attacco il terzo più prolifico d’Europa dopo Barcellona e Bayern. E per la sesta volta in 15 partite stagionali (coppe comprese) ha timbrato almeno tre reti. A proposito di 3-0: è lo stesso risultato con cui la Dea passeggiò - pasteggiò, sempre all’ora di pranzo - l’anno scorso al Maradona, stadio sempre più felice per la gestione di Gasperini. Però questo pesa molto di più: non contro una rivale in piena crisi, ma contro la capolista, che in casa aveva vinto cinque volte su cinque e arrivava da nove risultati utili di fila".
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