Arresti Eindhoven, la polizia olandese svela un retroscena: i dettagli – Il Mattino

La vigilia di PSV-Napoli è stata accesa dagli arresti della polizia olandese nei confronti dei tifosi napoletani senza nessun apparente motivo. Ciò ha acceso una forte polemica, e come rivela l'edizione odierna de Il Mattino, le forze dell'ordine hanno chiarito i motivi della decisione svelando un retroscena. A seguire un estratto dell'articolo.

Arresti Eindhoven, la polizia olandese svela un retroscena: i dettagli

"La bufera non si placa neanche il giorno dopo. E allora la polizia olandese prova a spiegare perché il pugno repressivo adottato nelle ore che hanno preceduto la sfida tra Psv e il Napoli: con gli arresti di massa e i fogli di via a 230 ultrà la sera di lunedì, le autorità sono convinte di aver evitato una guerriglia urbana per il centro di Eindhoven. Al Viminale sono infatti arrivati gli elenchi dei fermati e non ci sono solo napoletani ma anche ultrà del Genoa, del Feyenoord e alcuni bulgari. All’inizio doveva essere solo un controllo, una schedatura, poi i circa 200 agenti della polizia locale, in assetto anti-sommossa e con cani addestrati per l’anti-terrorismo, avrebbero scovato il materiale che sarebbe servito - è l’ipotesi delle autorità di Eindhoven - per gli scontri. Nei dintorni, in fatti, non solo i cinque ultrà del Psv fermati ma anche almeno un’altra ventina. In ogni caso, sarebbe bastata una scintilla per far scoppiare gli incidenti. Da qui la scelta di sanzionare gli ultrà per violazione del decreto comunale che aveva istituito la zona rossa. Una esagerazione. Ma il giorno dopo a Eindhoven festeggiano per aver evitato incidenti. Restano le immagini allucinanti dei controlli a tappeto e la caccia al tifoso italiano che la polizia ha poi scatenato martedì, nel giorno dell’incontro. Una situazione grottesca. E che a un certo punto è sfuggita di mano alle autorità cittadine. Tant’è che, per eccesso di zelo, a un certo punto erano stati “bannati” persino i biglietti dei familiari dei calciatori del Napoli. E non solo: cancellati pure i tagliandi degli sponsor Uefa intestati ai tifosi napoletani. Poi il lavoro diplomatico ha reso di nuovo utilizzabili i tagliandi".