Al netto della traversa colpita dallo scozzese - con deviazione di Suzuki - e quella scheggiata da Politano, il festival dei legni azzurri era cominciato proprio con lui, con il camerunese. E quello di Franck sarebbe stato un gol spaziale, alla Ronaldinho. Lui che, con tutta probabilità, mezzi tecnici alla pari del Gaucho non li ha - e non s’offenderà - ma che in quel momento ha tirato fuori dal cilindro una giocata d’altri tempi. Il sombrero su Leoni, nell’unico errore del 18enne prodigio, che per il resto ha annullato Lukaku con sorprendente maturità. Poi il sinistro al volo, da posizione impossibile, in equilibrio precario, quasi in sforbiciata, per provare l’impossibile. Il palo, però, ha strozzato l’urlo in gola a tutto il Tardini con la sciarpa azzurra. Sarebbe stata una gioia clamorosa, un’istantanea da scolpire nella memoria".
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