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Anguissa rigenerato, ecco come Calzona gli ha restituito brillantezza: l’espediente

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Il centrocampista sembra essere rinato
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Anguissa con Garcia e con Mazzarri aveva reso molto al di sotto delle potenzialità espresse nelle stagioni precedenti, in particolare in quella del tricolore: è stato Calzona a restituirgli brillantezza, e l'ha fatto sgravandolo di compiti che gli avevano affidato i due allenatori precedenti.

Anguissa, che liberazione!

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Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Lo scudetto conquistato dopo 33 anni di attesa aveva il volto mascherato di Victor Osimhen e la magia dei numeri di Khvicha Kvaratskhelia, ma la vera differenza il Napoli di Spalletti l’ha fatta in mezzo al campo, dove ha comandato il gioco e i ritmi di gara su ogni campo, in Italia e in Europa. E allora, Francesco Calzona è ripartito da lì, senza inventarsi niente che da queste parti non si fosse già visto nel recente passato glorioso. Ha rimesso Stanislav Lobotka al centro del villaggio e chiesto a Frank Zambo Anguissa di giocare come sa, liberare la mente da vincoli di copertura che gli erano stati imposti in precedenza, e tornare a ruggire. Calzona ha ridato alla mediana azzurra la mente e i muscoli, ha alzato il baricentro della squadra e ha ridato al Napoli il piacere di comandare. Col sorriso, l’equilibrio tattico e la qualità: così ha ritrovato i campioni d’Italia. E il nuovo atteggiamento ha ridato luce alla potenza fisica e all’intelligenza tattica di Anguissa, rubapalloni per eccellenza ma anche cultore dell’inserimento senza palla. Quando c’è uno spazio da aggredire dietro alla linea difensiva, Frank lo fa sempre con i tempi. E ora che anche la condizione fisica è migliorata, Anguissa sta ricominciando a mettere qualità nelle sue giocate: il tacco con cui ha liberato Rrahmani al tiro in area di rigore contro il Sassuolo è una perla di rara bellezza che evidenzia un bagaglio tecnico troppo spesso sottovalutato. A Frank adesso manca il gol (uno in stagione, ma in Champions in casa del Real) ma l’ultima svolta di una stagione in chiaroscuro, ma Napoli ha ritrovato una sua colonna e anche per questo è tornata a credere in una rimonta difficilissima ma ancora possibile".


 

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