Ancelotti all’opera: ora tocca a lui rimettere in sesto il Napoli

Carlo Ancelotti ha in mano la squadra. Aurelio De Laurentiis ha dato pieni poteri al tecnico azzurro: il patron infatti è partito per gli Stati Uniti - con qualche ansia - lasciando carta bianca al tecnico di Reggiolo. L'edizione odierna de Il Mattino ha analizzato la situazione.

Ancelotti ha in mano la squadra. Solo lui può farla ripartire

Tocca a lui, a Carlo. C'è poco da fare. È la sua ora. Tutto grava sulle spalle di Ancelotti. Sbirciarle, valutarne la consistenza e le potenzialità: sopporteranno un simile, inedito, peso? Non lo sa nessuno. Il mese dello scontento ci ha portati fin qui: quattro pareggi e una sconfitta, un re Travicello, le prospettive e il futuro non più rosee. Da oggi il tecnico del Napoli deve mettersi all'opera per cercare una reazione. Almeno di rabbia. Cosa che non c'è stata contro il Genoa. È l'ora: bisogna tornare a combinare qualcosa di buono, altrimenti la certezze di De Laurentiis cominceranno a vacillare. E con le certezze, la panchina di Carlo. Che, sia chiaro, non ha ultimatum. Di nessun tipo. Il presidente è partito per gli Stati Uniti senza lanciare aut aut al suo allenatore. Ma ne ha lasciato solo uno al suo staff legale: procedere contro i calciatori. Senza ripensamenti e con la massima severità.