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De Laurentiis, esonero di Ancelotti l’errore più grande: la frase con cui lo liquidò

Ancelotti de laurentiis

Ancelotti e quell'amore mai sbocciato sulla panchina del Napoli, sopratutto con De Laurentiis

Giuseppe Ferrara

Tutti sono a conoscenza della storia d'amore mai sbocciata tra Ancelotti e il Napoli di De Laurentiis. Dalla firma sul contratto al suo esonero, son cambiate tantissime cose. Si tratta di un allenatore vincente che anche nell'ultima serata di Champions League sulla panchina del Real Madrid ha dimostrato cosa significhi saper vincere. All'ombra del Vesuvio, tutto ciò non si è mai visto o meglio non si è mai venuto a creare l'ambiente giusto.

De Laurentiis, esonero di Ancelotti l'errore più grande

De Laurentiis, esonero di Ancelotti l’errore più grande: la frase con cui lo liquidò- immagine 2

Quando viene nominato Ancelotti tutti sanno che si sta per parlare di uno dei più grandi allenatore della storia del calcio. D'altra parte, è anche ovvio che non si possono ottenere vittorie su ogni panchina. Ciò rappresenta un po' la storia del tecnico italiano che, come raramente è accaduto, sulla panchina del Napoli non ha portato risultati.

La firma sul contratto insieme a De Laurentiis fu capace di mandare letteralmente in estasi i tifosi azzurri. Chiunque si aspettava che il grande tecnico fosse capace di portare con sé tanti successi. Una serie di eventi però non portarono al conseguimento di questi obiettivi, lasciando solo enorme delusione attraverso un esonero improvviso da parte della società partenopea.

Stamane, come riportato da "Il Corriere Dello Sport" è stato analizzato il cambio in panchina effettuato da De Laurentiis. Quest'ultimo ebbe il coraggio di far saltare una delle panchine più blasonate della Serie A, con una scioltezza eclatante. Forse, ad oggi, dopo l'ennesima prova vittoriosa al Real Madrid viene riportato che esonerarlo non fu proprio la miglior scelta presa da parte del patron azzurro. Il presidente arrivò a dire: "Carlo, per me non sei fatto per il tipo di calcio che vogliono a Napoli, il calcio a Napoli è un’altra cosa". Frase che riletta oggi suona come una condanna tombale per quella città.