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Amarcord Napoli Cagliari: quando Astori regala una gioia ai tifosi azzurri; il baby Insigne che segna un gol pazzesco al 94′! | VIDEO

CAGLIARI, ITALY - MAY 22:   Davide Astori and Radjia Nainggolan celebrate their team's 1-1 equaliser during the Serie A match between Cagliari Calcio and Parma FC at Stadio Sant'Elia on May 22, 2011 in Cagliari, Italy.  (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Nella stagione 2012-2013 il Napoli di Walter Mazzarri, dopo aver accarezzato per un breve periodo il sogno scudetto, lotta per blindare un piazzamento Champions. Nel mese di aprile la Juve di Antonio Conte ha già preso il largo, mentre gli...

Giovanni Ibello

Nella stagione 2012-2013 il Napoli di Walter Mazzarri, dopo aver accarezzato per un breve periodo il sogno scudetto, lotta per blindare un piazzamento Champions. Nel mese di aprile la Juve di Antonio Conte ha già preso il largo, mentre gli azzurri devono distaccare il Milan che insegue. Sono anni difficili per chi vuole centrare la massima competizione continentale. Se arrivi terzo ti tocca il play off (Benitez ne sa qualcosa). Il Cagliari è già ampiamente salvo ma, com'è noto, la partita con gli azzurri è sempre speciale. In poche parole, vietato abbassare la guardia.

Amarcord Napoli-Cagliari, una delle prime gioie di Insigne

 (Photo by SSC Napoli)

Malgrado la netta differenza tra le due compagini la partita si mostra subito equilibrata, tantopiù che al minuto 18 i rossoblù passano in vantaggio grazie a Ibarbo. Il centravanti colombiano raccoglie un pallone vagante al limite dell'area partenopea e lascia partire un fendente che piega Rosati. Il Napoli però ha carattere, non si scompone per lo schiaffo rimediato e inizia a pressare il collettivo sardo che di lì a poco sarebbe capitolato.

Il gol arriva a inizio ripresa: è il compianto Davide Astori a regalare, suo malgrado, una gioia ai tifosi napoletani. Il tiro di Hamsik è deviato proprio dal difensore della nazionale che con un mirabolante colpo di tacco beffa il suo stesso portiere. Parità. Pochi minuti più tardi, il Napoli sente il profumo del sangue e prova a completare la rimonta. Il tiro di Cavani però viene deviato sempre col tacco dal portiere Agazzi. La palla si spegne sul fondo dopo aver sussurrato qualcosa al palo. Ma è solo il preludio del gol che arriva nel giro di pochi istanti. A seguito di una mischia in area Paolo Cannavaro tira a botta sicura. Agazzi si supera, ma a quel punto è il Matador e insaccare agevolmente da due passi.

C'era anche lui in quel Napoli-Cagliari

Acciuffato il vantaggio sembra fatta, ma non è così. A 20' dalla fine Sau rimette tutto in discussione. Il talento sardo prende palla nel cuore dell'area di rigore partenopea e con una finta di corpo elude la marcatura delle onnipresente Cavani. Dopo essersi portato il pallone sul destro il folletto ex Juve Stabia calcia verso la porta con un tiro a girare che si insacca proprio sotto l'incrocio dei pali. Un gol splendido che ammutolisce la curva B, quella che vede il pallone gonfiare la rete (piccola nota a margine, chi vi scrive era proprio lì). La partita s'indirizza verso il pari ma al 94' il piccolo Insigne tira fuori il coniglio dal cilindro.

L'attaccante azzurro prende palla sull'out di sinistra, si accentra e scaglia un tiro a giro che complice una deviazione beffarda, disegna una traiettoria imprendibile per il povero Agazzi. Insigne è pazzo di gioia, corre sotto la Curva A, sembra quasi che divori l'aria. Qualche mese più tardi avrebbe ripetuto quella folle corsa dopo uno splendido gol segnato in Champions contro il Borussia Dortmund.