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Conte, niente concessioni: dopo l'Udinese nessun giorno libero. Il motivo
L'edizione odierna de Il Mattino racconta un retroscena sull'allenamento di ieri a Castel Volturno del Napoli di Antonio Conte.
"Ha ragione Conte, quando si infuria e minaccia fuoco e fiamme dopo il 2-0 di Bologna e quando "punisce" la squadra cancellando il giorno di riposo dopo il ko di Udine e gli schiaffi rimediati a Lisbona, in casa di Mourinho: perché Conte, forse più della sua squadra, conosce il valore del Napoli, sa bene dove può arrivare quando c'è cuore e impegno. E soprattutto: fame. E sa bene che per arrivarci, bisogna sudare e sgobbare. Le due prestazioni in Supercoppa, con Milan e Bologna sono per lui la prova che ha ragione. Ieri, ai suoi ragazzi, dopo il giorno di Natale lasciato a festeggiare in famiglia, ha voluto spiegare questo concetto: una ripetizione natalizia, un modo per sottolineare che appena il Napoli pensa che per vincere non bisogna faticare, arriva la sconfitta. Per due ore ha mostrato i video della Cremonese: oggi non parlerà in conferenza come gli capita ormai spessissimo tra motivazioni di vario tipo. Altrimenti avrebbe sottolineato le insidie della trasferta contro quella che considera la rivelazione della serie A e al cospetto di uno dei tecnici che più stima, Nicola".
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