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Addio Spalletti, il Napoli sogna in grande: il sogno proibito di De Laurentiis

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Il primo nome sulla lista è proprio il suo: quello del tecnico Antonio Conte. Poco importa che giochi con la difesa a tre: ce lo spiega il CorSport
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Dopo l'addio di Spalletti, che sembra scritto nelle parole pronunciate ieri dal patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e che - a meno di colpi di scena straordinari ed imprevedibili - dovrebbe concretizzarsi a fine campionato, gli azzurri sono alla ricerca di un altro "fuoriclasse", che sia in grado di assumersi la responsabilità di una eredità pesante.

Spalletti, in caso di addio ecco il nome più desiderato dal patron

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Una squadra che deve difendere quel titolo che ha riscritto la Storia, ha bisogno di un uomo abituato a vincere ed a frequentare il salotto buono del calcio, cioè la Champions: Antonio Conte è stata spesso una tentazione di De Laurentiis, che non ha mai nascosto la propria simpatia per un tecnico con il quale ha un rapporto diretto.

Conte gioca a tre, ma conta poco, anche perché nel curriculum vitae dell’allenatore c’è pure la difesa a quattro e ci sono i trofei con la Juventus e con l’Inter, il trionfo con il Chelsea, una cultura internazionale che rappresenta una garanzia. Però costosa. E questo è un discorso che appartiene alle dinamiche di trattative che rientrano nelle competenze di un manager oculato ma capace di osare. Antonio Conte è il profilo alto, altissimo, per fronteggiare le preoccupazioni di una città che si è innamorata perdutamente nel calcio di Spalletti, dal quale è rimasto affascinato, praticamente rapito, in due anni ricchi di soddisfazioni, di un terzo posto e di uno scudetto, ma sempre abbelliti da uno spettacolo quasi fuori dal tempo".