Acerbi, dal ti faccio nero al c’è Calimero: tutta l’ironia sul caso razzismo

La vicenda che vede coinvolti Acerbi e Juan Jesus sta facendo discutere da due settimane ormai e la mancata squalifica dell'interista ha lasciato molte polemiche. Ci sono tanti dubbi sull'accaduto anche per la mancanza di immagini in un calcio sempre più pieno di telecamere. L'edizione odierna de La Repubblica ha ironizzato sulla frase pronunciata dal difensore nerazzurro, ma non solo, ha anche analizzato alcuni aspetti del caso. A seguire un estratto dell'articolo.

Acerbi, dal ti faccio nero al c'è Calimero: tutta l'ironia sul caso razzismo

"Parliamo di uno sport che si è consegnato totalmente alle telecamere: per fare soldi, per attirare sponsor, per stipare i calendari, per aiutare (molto in teoria) gli arbitri. In questo vortice di zoom, non un solo video per leggere la verità sulle labbra di Acerbi. Il quale, nella correzione di rotta del giorno dopo, non è che fosse apparso un mostro di persuasione. “Ti faccio nero”, ha dichiarato di aver detto a Juan Jesus. Ma potrebbe anche avergli sussurrato “mi scalo un pero”, “c’è Calimero”, “che bel sombrero”, “sembri un torero”".

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