Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
rassegna
Acerbi ieri non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni, profilo basso e giornata in famiglia per il difensore interista che deve difendersi dall'accusa di presunte offese razziste pronunciate ai danni del brasiliano Juan Jesus durante la partita Inter-Napoli, posticipo serale della scorsa domenica valido per la 29° giornata di Serie A. La strategia è chiara: punta sul misunderstanding.
Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Ieri il difensore si è tenuto alla larga dal centro sportivo, in cui il giorno prima aveva incontrato la dirigenza nerazzurra, e si è dedicato interamente alla famiglia. Nessuna comunicazione pubblica: non è certo il momento di usare i social, di cui il difensore di Inzaghi fa comunque un uso moderato. Nonostante i colloqui con la società, la sua linea difensiva non è comunque cambiata di un’unghia: al procuratore federale domani ribadirà di non aver detto o fatto nulla di razzista, che la parola era “nero”, senza la g, ed era stata usata per rivolgere un semplice “ti faccio nero” a Juan Jesus. Insomma, un presunto grande misunderstanding . Deciderà la Procura Federale che relazionerà poi al Giudice Sportivo: rischia non meno di dieci turni di stop".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA