Napoli Primavera-Sporting Lisbona, le pagelle: Caucci MVP! Male Pugliese, meglio Spinelli

Arriva il primo punto del Napoli in Youth League: la squadra di Dario Rocco prova a scacciare la crisi, strappando il pareggio allo Sporting Lisbona nel match valido per la seconda giornata della League Phase. Al gol di Goncalves ha risposto nella ripresa Caucci, migliore in campo tra diverse buone prestazioni E' inutile girarci intorno: non si tratta di una bocciatura nei confronti del numero 1 del Napoli, ma l'errore tecnico in fase di costruzione con cui regala a Silva l'assist per il gol dello Sporting compromette la prestazione sua e della squadra. Gestisce senza sbavature da braccetto destro nella difesa a tre schierata da Rocco e nel secondo tempo si toglie la soddisfazione di segnare il gol dell'1-1 Avevamo già segnalato una crescita nelle prestazioni del centrale azzurro che oggi, con la fascia di capitano, è stato un muro a tratti invalicabile per l'attaccante dello Sporting, Gabriel Silva. Molto bene anche il difensore classe 2007, che non sbaglia praticamente nulla giocando con grande attenzione in fase difensiva e respingendo con autorevolezza tutte le avanzate di Grombahi. Prestazione solida del play azzurro, che detta i ritmi della manovra e si rivela prezioso anche in interdizione. Sufficienza pienamente meritata per lui. Gara ordinata del centrocampista croato, che fa il lavoro sporco per Cimmaruta e, quando possibile, prova a garantire la superiorità numerica in contropiede. Fa da pendolo costante tra difesa e attacco, anche se il contributo nelle azioni del Napoli è meno impattante rispetto a quello di Olivieri. Prova a scompaginare i meccanismi della solida difesa dello Sporting Lisbona, ma col passare dei minuti perde un po' di brillantezza e, naturalmente, anche di imprevedibilità nelle giocate. Funge da raccordo tra centrocampo e attacco, non riesce a trovare l'ultimo passaggio vincente ma cerca tante soluzioni costringendo la retroguardia portoghese a dover ripiegare sistematicamente. E' il migliore del tridente offensivo schierato da Rocco. Dura solo un tempo la partita del numero 9 che lotta e si spende con dignità senza riuscire tuttavia mai a costruirsi una vera e propria occasione. Sono numerosi i riscontri incoraggianti dal match del Piccolo: non solo una squadra sempre molto compatta e molte prestazioni individuali positive ma soprattutto la reazione della squadra allo svantaggio maturato al tramonto del primo tempo. Ora bisogna invertire definitivamente la rotta.