Napoli-Atalanta, le pagelle: finalmente Neres e Noa Lang! McTominay a tutto campo

Il Napoli inizia il match con tutt'altra convinzione rispetto a quanto visto contro il Bologna che ha portato gli azzurri a passare in vantaggio con Neres che a campo aperto ha sorpreso Carnesecchi raccogliendo il tocco perfetto di Hojlund. Da lì la crescita del brasiliano che al 38' minuto segna la sua seconda rete e la prima doppietta in azzurro. Ma i ragazzi di Conte oggi sembrano esser ritornati affamati e sul finale del primo tempo Noa Lang si è regalato la prima esultanza con la maglia partenopea chiudendo il primo tempo sul 3 a 0. Il secondo tempo si apre con un tiro pericoloso per Hojlund, ma è l'Atalanta a siglare il gol che accorcia le distanze grazie a Scamacca che ha aiutato la crescita dell'Atalanta nella seconda frazione di gioco. Gli azzurri però hanno retto l'assalto dei bergamaschi portando a casa tre punti fondamentali. Il portiere serbo ha vissuto un primo tempo di totale gestione con l'Atalanta che non è riuscita ad impensierirlo. Il portiere serbo però si fa sorprendere sul suo palo in occasione del gol di Scamacca. Dopo il disastro di Eindhoven Conte non aveva più puntato su di lui, ma quest'oggi è tornato in campo con autorevolezza come tutta la difesa del Napoli. Nel secondo tempo è chiamato agli straordinari con tutta la difesa a causa della maggior pressione dell'Atalanta, ma lui regge bene gli assalti della Dea. Nei minuti finali si concede anche una chiusura in grande stile accompagnata da un'esultanza importante per lo spirito. Il computer della difesa ha regalato un primo tempo praticamente perfetto tirandosi dietro anche i suoi compagni di reparto. Il kosovaro però si fa anticipare in occasione del gol di Scamacca peccando di ingenuità. Dopo un fallo duro subito da parte di Zappacosta Conte lo richiama in panchina per evitare rischi. La difesa azzurra ha ritrovato nel primo tempo grande compattezza grazie anche al suo ottimo lavoro nel primo tempo. Nel secondo con i colleghi di reparto deve fare gli straordinari con l'Atalanta che ha preso maggiormente in mano il pallino del gioco attaccando con continuità. Probabilmente i migliori 45 minuti di questa sua stagione conditi anche dall'assist per Noa Lang. Ad inizio secondo tempo si rende protagonista di un importante difensivo che conferma la sensazione del primo tempo, contro l'Atalanta l'azzurro sembra aver recuperato lucidità- Il centrocampista slovacco nel primo tempo ha dimostrato di essere una garanzia per il Napoli nella doppia fase di possesso e non. Nel secondo tempo deve fare gli straordinari in fase difensiva con il gioco che è stato praticamente tutto nella metà campo azzurra. Scott sembra aver ritrovato il passo e lo si vede anche nella costruzione di diverse soluzioni importanti in mezzo al campo. Nel secondo tempo il numero 8 deve salire in cattedra in diversi momenti provando a far uscire a squadra dalla propria metà campo, una prestazione da regista per lo scozzese che dimostra le sue qualità in ogni ruolo e compito richiesto da Conte. Il terzino spagnolo dimostra partita dopo partita di essere un elemento sempre più importante per Conte, dialoga molto bene con Noa Lang, ma recupera anche bene in fase difensiva. Nel secondo tempo riprende il percorso del primo lavorando maggiormente a livello difensivo con l'Atalanta che ha pressato maggiormente e Conte lo ha richiamato in panchina al 68' minuto. Il Napoli aveva bisogno dei gol degli esterni e lui ha risposto subito presente con un gol dei suoi velocità e freddezza davanti al portiere per la prime rete stagionale dopo 10 mesi. Da quel momento il numero 7 ha giocato al livello pro siglando anche la sua personale doppietta, la prima con la maglia del Napoli. Nel secondo tempo la sua prestazione è calata un po' complice anche una maggior propositività dell'Atalanta e Conte al 68' minuto lo ha richiamato in panchina dopo una prestazione ottima del brasiliano che ha dimostrato quanto può essere importante per la squadra azzurra. Gioca da pivot, combatte per tutto il primo tempo con Hien e spesso vince, suo il tocco che apre il campo a Neres. Un primo tempo ottimo del danese di supporto anche agli esterni. Nel secondo tempo ha sofferto maggiormente l'aggressività di Hien concludendo la partita in anticipo per un fastidio alla coscia. La sua seconda da titolare, la prima al Maradona, tutta la pressione sulle spalle e un primo tempo positivo culminato dall'agognato primo gol con la maglia del Napoli condito da un'esultanza scatenata ed emozionante. Conte lo richiama in panchina al 68' minuto dopo un'ottima gara in cui ha iniziato a far vedere le sue qualità. Entra al posto di Rrahmani che subisce un tocco e lo fa nel momento migliore dell'Atalanta che ha giocato un secondo tempo ad altissima intensità. Entra per far respirare Noa Lang e dare maggior copertura. Prova qualche guizzo, senza riuscire mai ad essere veramente pericoloso. Entra al 68' minuto vivendo il suo debutto stagionale. Prova nel finale a creare qualche occasione sfidando tutta la difesa bergamasca, ma viene fermato quasi sempre. Entra per mantenere quanto più possibile il pallone e spesso riesce in questo compito in attesa di una maggiore incisività. Tutti gli occhi del Maradona oggi erano su di lui per cercare di capire il suo stato d'animo, ma la risposta migliore è vederlo agitarsi in panchina mentre il suo Napoli demolisce l'Atalanta nel miglior primo tempo della stagione se non della sua gestione. In grande spolvero proprio Neres e Noa Lang che hanno sudato per avere questo spazio rispondendo presente. Oggi sorprende con un nuovo modulo e i primi 45 minuti gli hanno dato ragione con un'ottima risposta della difesa e dei due esterni. Nel secondo tempo la prestazione dei suoi è calata non gestendo bene il gioco e lasciando troppo il pallone all'Atalanta. Ma il tris della prima frazione di gioco ha permesso agli azzurri di chiudere il match con tre punti fondamentali dopo le tante polemiche dei giorni scorsi. Lui e i ragazzi hanno mandato un segnale, ora da martedì si capirà se sarà solo un episodio o un nuovo inizio con un modulo che potrebbe essere una soluzione in attesa dei rientri dei migliori. Per stasera il Napoli torna primo e forse il morto ancora non ci vuole pensare ad esalare l'ultimo respiro e chissà che non possa rinascere, perché questa sera la sua squadra ha dimostrato compattezza e voglia di sacrificarsi, quello che chiedeva conte ai suoi ragazzi. Il primo tempo lo vede poco impegnato grazie ad una partita corretta con pochi fischi e interventi. Il primo cartellino giallo è arrivato nel secondo tempo dopo un intervento duro di De Roon su McTominay e poi anche Zappacosta su Rrahmani. Un'ottima direzione di gara da parte dell'arbitro aiutato anche da fair play dei giocatori.