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I voti degli azzurri

Milan-Napoli, le pagelle: Mario Rui e Meret provvidenziali! Simeone decisivo, Kvara show

Giovanni Frezzetti

Termina 1-2 il big match di San Siro

Il Napoli espugna San Siro e si impone per 2-1 sul Milan: al gol di Politano risponde Giroud, poi Simeone regala i 3 punti. I ragazzi di Spalletti fanno una gara attenta e lottano per 90 minuti e si guadagnano il primo posto in classifica in coabitazione con l'Atalanta: da segnalare Mario Rui che fa una partita da campione. Di Seguito le nostre pagelle

Milan-Napoli: le pagelle degli azzurri

Meret 7,5 - Nel primo tempo salva la baracca parando su Giroud e Krunic. Poi nella ripresa para su Messias. Sul gol non può nulla.

Di Lorenzo 6,5  - Soffre ogni tanto Theo Hernandez, ma lotta come un leone: non si arrende mai e alla fine la spunta.

Rrahmani 6,5 - Bravo in tante occasioni, tanti anticipi provvidenziali. Forse sul gol si addormenta un po'.

Minjae 7 - Giagnateggia per tutta la gara: tranne che sul gol annienta Giroud e vince il duello fisico.

Mario Rui 7,5 - Tantissimi e preziosissimi interventi difensivi: fondamentale. Poi si inventa un grande assist: questa sera una delle sue migliori partite in maglia azzurra.

Anguissa 6,5 - Solita qualità e quantità: il Milan lo fa faticare ma lui è sempre attento.

Lobotka 7 - Più errori del solito, ma come sempre fa buone letture difensive e smista palloni con precisione. Gli ultimi minuti sono da vero maestro: non sbaglia nulla ed è fondamentale.

Zielinski 6 - Alle volte va in difficoltà nei duelli fisici: ma è bravo a giocare con intelligenza in tante situazioni.

Politano 7 - Segna il rigore della vittoria: fa una gara generosa e spaventa spesso la difesa avversaria.

Raspadori 5,5 - Servito poco ma lotta come un leone e ci mette voglia.

Kvaratskhelia 7,5 - Fa impazzire i difensore, bravo a guadagnare rigore. Corre come un forsennato e gioca tantissimi palloni: se alzasse un po' più la testa sarebbe già un top player.

All. Spalletti 7 - Parte in sordina il suo Napoli, ma poi con calma e pazienza cresce nei 90 minuti. L'ha preparata bene ed ha sfruttato le debolezze degli avversari: unica sbavatura inserire Zerbin e non Lozano o Elmas, il macedone entra dopo e forse il messicano no nera al meglio. Simeone è la mossa vincente, nonostante la scelta di Raspadori (servito poco) fosse comunque azzeccata.

Zerbin 5,5 - Dorme sul gol del Milan e sembra spaesato, poi ci mette attenzione.

Simeone 7,5 - Entra e segna: ormai si sta abbonando al gol nelle gare pesanti. Diventa l'uomo del match perché questi tre punti sono pesantissimi.

A cura di Giovanni Frezzetti