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Cremonese, Zerbin si presenta: “Due aspetti mi hanno convinto. Sul Napoli…”

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L'ex calciatore azzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa
Bruno Stampa

L'ex Napoli Alessio Zerbin si è presentato in conferenza stampa come nuovo calciatore della Cremonese. Di seguito, le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club.

Cremonese, Zerbin: "Qui c’è grande passione. Lavoro per incidere in ogni partita”

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"L’impatto è stato sicuramente positivo, sin dai primi momenti ho capito che si può fare qualcosa di importante e il mister mi ha fatto da subito una grande impressione. Sono contento di essere partito così, ma siamo ancora all’inizio e c’è ancora tanto lavoro da fare. Teniamo i piedi per terra e pedaliamo ancora più di prima, c’è ancora molto da fare prima di raggiungere il nostro obiettivo. All’inizio ero restio sul giocare a destra dopo tanti mesi passati sulla sinistra, ma grazie al lavoro sul campo mi sto trovando bene anche dall’altro lato ed è un ruolo che sento mio in questo momento. Cosa mi porto da Venezia? L'obiettivo è lo stesso, purtroppo con il Venezia non è finita come volevamo ma abbiamo dato tutto e anche quest’anno dovremo fare lo stesso. Siamo partiti bene, ma da qui a fine campionato è ancora lunga. Porto con me il fatto che i dettagli fanno la differenza, ogni partita è fondamentale e può aiutarti a posizionare un mattoncino in più per l’obiettivo finale. Sono stato incisivo nelle prime due partite? Il mister mi dice che devo esserlo in ogni partita, che sia attraverso un gol, un assist o un salvataggio sulla linea. Mi chiede di incidere e far vedere che ci sono sempre, anche dopo il recupero palla su Doig me l’ha ripetuto. Questo mi sprona a fare sempre meglio. Nazionale? E' un sogno per qualsiasi calciatore. Porto con me il ricordo del debutto con mister Mancini, ma penso solo a lavorare tutti i giorni per poter fare bene a Cremona. Vardy? L'arrivo di Jamie e degli altri ragazzi non deve cambiare il nostro atteggiamento verso l’obiettivo, che è la salvezza. Vardy lo conosciamo tutti e sappiamo che emozioni ci ha trasmesso nel corso della sua carriera. Si è approcciato con umiltà e grande voglia di fare, con la sua esperienza e la sua qualità potrà darci una grande mano. Da quando ho visto lo stadio la prima volta e da quando vivo la città, percepisco la voglia e la passione che c’è a Cremona nei confronti del calcio. Bisogna cavalcare l’entusiasmo nato dall’anno scorso, spetta a noi trascinare tutto il tifo per raggiungere il nostro obiettivo. Dico sempre di essere stato molto fortunato perché ultimamente ho avuto tanti mister importanti, da Ancelotti e Gattuso a Conte e Spalletti. Sono tutti tecnici diversi, ma ognuno di loro mi ha permesso di migliorare sotto alcuni punti di vista e arricchirmi a livello tecnico-tattico e umano. Cosa mi ha convinto a scegliere la Cremonese? I primi contatti ci sono stati già a giugno, poi ho iniziato il ritiro con il Napoli e ho ricevuto altri interessamenti. A convincermi è stato il lavoro del mister, oltre alle ambizioni di cui mi hanno parlato: in più il Centro Sportivo è bellissimo e qui si vive bene. Tutti questi aspetti mi hanno fatto scegliere Cremona. Concorrenza? Fa parte del calcio, in allenamento ti spinge a fare sempre qualcosa di più ed è utile che ci sia in tutti i ruoli. Barbieri e Floriani Mussolini si allenano sempre benissimo, Romano è stato incisivo con il Sassuolo e sono molto felice per lui. In allenamento capita di sfidarlo e va a duemila all’ora, costringendomi a fare altrettanto. Questo mi permette di migliorare ulteriormente. Obiettivo? Mi sono rimaste impresse le parole del mister, quando mi ha chiesto di essere sempre incisivo quando scendo in campo. Lì ho capito che questo dev’essere il mio obiettivo personale. Se mi comprerò al fantacalcio? Sì, farò l’asta questa domenica”.