Conte sull'accostamento ad altre squadre
—Convocazioni Nazionale? Se possiamo dare una mano dando nostri calciatori è motivo di orgoglio. Meret, Di Lorenzo, Buongiorno e Raspadori erano già stati convocati. Politano è stato chiamato per le sue prestazioni, ma anche da lui mi aspetto di più. Io accostato ad altre squadre? Giochi mediatici! Non ho nulla da rispondere. Ci sta, ma io ne prendo atto. Nell'ultimo terzo di campionato tutte le partite sono difficili da giocare. Dipende da noi e da come affronteremo le gare perché sono tutte difficili. Possiamo anche perdere, ma solo se gli altri si dimostrano superiori a noi in campo. Non voglio essere sconfitto sul desiderio e sulla voglia. Il terremoto? Ci sono queste scosse. Io non ne ho sentita neanche una. Mi ha chiamato mia moglie, ma io non le ho sentite. Per me è stato importante tenere sulla corda tutto il gruppo. Arrivano gli infortuni e siamo riusciti a sostituirli in maniera adeguata. Merito dei calciatori che non hanno mollato e si sono fatti trovare pronti. Sono stato calciatore e so che è difficile non giocare, puoi mollare dal punto di vista mentale e di autostima. Complimenti anche al mio staff che ha lavorato bene perché non è semplice allenare chi gioca meno e farlo rendere al massimo quando gioca. Questi ragazzi si sono fatti trovare pronti e ora hanno un ruolo da protagonisti. Il calcio è così, se non sei bravo ti prendono il posto nella formazione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA