Dobbiamo giocare ogni 3 giorni e stiamo cercando di proporre un calcio attivo e non passivo. Lo stiamo facendo con i nostri pregi e difetti. L'ambizione può esserci a parole ma dobbiamo fare tutti un percorso di crescita. Dobbiamo guardare passo dopo passo, sarebbe bello entrare nelle prime 8 ma dovrebbero cannare alcune super potenze del calcio europeo come PSG, Barcellona, Bayern Monaco o Real Madrid. Noi dobbiamo crescere, anche come club. Non si può pensare di andare avanti sempre con gli stessi giocatori, ma siamo costretti anche a causa di alcuni infortuni.
Pochi gol? Sarei molto più preoccupato se non avessimo creato delle situazioni, invece lo abbiamo fatto contro una squadra che è venuta qui a difendersi. Fa strano che il calcio tedesco abbia questo atteggiamento. Noi vogliamo andare in quella direzione ma oggi abbiamo utilizzato solo 12 giocatori di movimento. In questo momento, dobbiamo fare di necessità virtù. L'ambizione non deve mancare ma la realtà dice che dobbiamo renderci conto di cosa abbiamo davvero bisogno perché stiamo affrontando situazioni importanti e le stiamo gestendo nel modo giusto. Bisogna crescere tutti insieme, anche nella gestione della problematica, del recupero. È un aspetto che cambia giocando continuamente, un semplice affaticamento ti fa saltare 1-2 partite. Dobbiamo fare esperienza perché bisogna crescere sia in campo che fuori”.
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