calcionapoli1926 news calcio napoli conferenze stampa Conte: “Qualcosa è cambiato dopo Bologna. Finale? Bella, ma ci si ricorda solo dei vincitori!”

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Conte: “Qualcosa è cambiato dopo Bologna. Finale? Bella, ma ci si ricorda solo dei vincitori!”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Caporedattore 
Il tecnico del Napoli in conferenza presenta la finale di Supercoppa italiana contro il Bologna

Il tecnico del Napoli Antonio Conte in conferenza presenta la finale di Supercoppa italiana contro il Bologna, in programma lunedì alle 20.00.

Conte in conferenza alla vigilia di Bologna-Napoli

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"Bologna-Napoli dal campionato alla Supercoppa? Sicuramente la partita d'andata non è stata positiva, perdendo 2-0. Il primo tempo è stato equilibrato, ma nel secondo tempo loro hanno meritato mettendo qualcosa in più rispetto a noi. Quello che è cambiato rispetto a quella partita è sicuramente che dopo alcuni infortuni ci hanno costretto a rivedere l'assetto tattico e trovare nuove soluzioni. Nelle vittorie e nelle sconfitte bisogna sempre ripartire. Ma è più facile farlo dalle vittorie. Con le sconfitte devi analizzare cosa ha portato al risultato negativo, noi l'abbiamo fatto in maniera serena e onesta e poi siamo ripartiti. Con cinque risultati utili consecutivi, cadendo altre due volte e poi vincendo col Milan facendo una grande partita, arrivando in finale. Non è semplice giocando ogni tre giorni. Questi ragazzi sono comunque sollecitati in maniera importante, giocando ogni tre giorni.

Recuperare energie dalla semifinale? Penso che la vittoria ed il raggiungimento di una finale porta fiducia ed entusiasmo, gioia di affrontare una partita che comunque può portare ad un trofeo. Questo può sicuramente essere una spinta importante per chi gioca. Dal punto di vista dell'energia, abbiamo recuperato. La rosa, stiamo preparando tutti insieme questa partita perché è importante. Ci si gioca un trofeo, come sempre è bello arrivare in finale ma poi ci si ricorda solo di chi ha vinto e così ho detto ai ragazzi. Ci si ricorda delle squadre dove si è giocato, ma soprattutto dove si è vinto qualcosa.

Il Bologna può avere più fame del Napoli?Dovesse accadere questo, sarebbe colpa nostra. Questo è fuori dubbio. I rossoblù domani possono alzare la coppa, ma deve dimostrare di essere più forte di noi in campo! E non solo con fame e cattiveria, perché noi dobbiamo come minimo pareggiarla.


Un ko cosa può dare di più al gruppo? Noi non dobbiamo dimenticare da dove arriviamo. Arriviamo da uno scudetto straordinario dopo un decimo posto. Ed è qualcosa che non viene sottolineato abbastanza. Lo avevo già detto che sarebbe stata un’annata complessa visto che sono entrati nove nuovi giocatori, non è che li trapianti e basta. Io sapevo che sarebbe stata la mia stagione più complessa, ma alla fine in campionato siamo dove dovremmo essere. Siamo venuti a giocarci la Supercoppa e siamo in finale. Abbiamo la possibilità di vincere un titolo e andare avanti nelle altre competizioni. Nonostante le complessità e tanti si dimenticano che abbiamo avuto infortuni seri di giocatori importanti. È inevitabile che ci sia un’incidenza, ma a volte si fa finta di non vedere.

Italiano? Posso parlarne solo bene. Ha tanta voglia di imparare e migliorare. Ha fatto la gavetta, come l’ho fatta io e dove è andato ha sempre fatto bene. Ha una passione grandissima e vuole sempre migliorare. Noi allenatori dobbiamo cercare, ogni giorno, di crescere e rendere migliori le nostre conoscenze. E lui ha fame, ha voglia di arrivare, ha passione e si vede. Sta facendo un ottimo lavoro ovunque è stato".