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Vaia, Istituto Spallanzani: “Grande impegno nella vaccinazione dei giocatori della Nazionale italiana”

(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Nel corso della trasmissione Punto Nuovo Sport Show in onda su Radio Punto Nuovo Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla campagna di...

Enrico Esposito

Nel corso della trasmissione Punto Nuovo Sport Show in onda su Radio Punto Nuovo Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla campagna di prevenzione al Coronavirus compiuta dalla Nazionale Italiana.

Vaia sulla scelta di vaccinare i calciatori della Nazionale Italiana

 Domenico Berardi e Lorenzo Insigne (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Le vaccinazioni dei giocatori della Nazionale italiana? Mi sono battuto per far sì che i calciatori impegnati agli Europei potessero vaccinarsi prima dell’inizio della manifestazione. Non bastava, a mio parere, creare soltanto la bolla negativa. Il vaccino è un’arma importante e determinante,. Contiamo che presto venga attivato il green pass per permettere a tutti di muoversi senza eccessivi problemi, compresi i tifosi che si sposteranno per seguire le partite degli Europei. Sarà importante, inoltre, che ci siano controlli seri e continui da parte delle forze dell’ordine per evitare che qualche furbetto possa tentare di entrare negli impianti. Gli Europei sono un’occasione troppo ghiotta per la rinascita dell’intero continente. Il divertimento aiuta a combattere la pandemia, sperando di debellare del tutto e al più presto il Covid".

Aumenterà la capienza degli stadi a settembre?

"Sono dell’idea che, continuando a combattere da leoni come stiamo facendo, a settembre potrebbe esserci la concreta possibilità di riaprire gli stadi fino al 35-40% della capienza".

La mancata qualificazione in Champions League del Napoli?

"Ho visto una squadra debole, senza mordente, del tutto diversa da quella delle ultime 10-15 partite. La gara con il Verona mi ha sinistramente ricordato la sconfitta di Firenze del 2018”.