Per chi lo segue da tempo, il nome non suona nuovo. Tutto iniziò nel 2005, quando invase Pescara-Sambenedettese per chiedere la convocazione di Cassano in Nazionale. Da lì, una lunga serie di blitz in giro per il mondo, sempre con un messaggio da lanciare.
Indimenticabile la scena ai Mondiali del 2022 in Qatar, durante Portogallo-Uruguay: Ferri corse in campo con una bandiera arcobaleno e la scritta “Save Ukraine”, finendo arrestato e poi rilasciato dopo l’intervento del presidente FIFA, Gianni Infantino.
Negli ultimi anni, invece, il “Falco” aveva preferito dedicarsi alle missioni umanitarie: Africa, Ucraina, Turchia, Palestina.Ma a quanto pare, la voglia di “volare” non lo ha mai abbandonato. (fonte Gazzetta.it)
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