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Italia, caccia al record di Brasile e Spagna: basta non perdere con la Bulgaria

Domenico D'Ausilio

L'Italia è ad un passo dal record mondiale. Basterà non perdere domani contro la Bulgaria per eguagliare i 35 incontri di Brasile e Spagna

Tre anni fa non l’avrebbe detto nessuno, neanche Mancini, che quell’Italia-Ucraina sarebbe stata la prima di una striscia di 34 partite senza sconfitte, e che gli azzurri sarebbero arrivati ad un passo dal record mondiale. Basterà non perdere domani contro la Bulgaria per eguagliare i 35 incontri di Brasile e Spagna, nella speranza di superarli domenica in Svizzera. Lo riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

Italia, caccia al record di Brasile e Spagna

Delle prime sei partite col nuovo tecnico l’Italia aveva vinto solo la prima. Un 2-1 in amichevole contro l’Arabia Saudita appena 67ª nel ranking FIFA, perdendo poi in Francia e in Portogallo e pareggiando 1-1 con l’Olanda, la Polonia e l’Ucraina, il 10 ottobre 2018 a Marassi. Eppure, dopo qualche altra partita sofferta, la striscia positiva è continuata fino alla vittoria dell’Europeo, con un bilancio di 27 vittorie e 7 pareggi in 34 incontri. Quelli finiti ai rigori per le statistiche valgono una X. L’ultima sconfitta resta l’1-0 incassato in Portogallo il 10 settembre 2018. Sono passati 1.087 giorni, 87 gol segnati. Il CT ha già frantumato due record azzurri. Naturalmente quello dell’imbattibilità (Pozzo era arrivato a 30 partite) e anche quello delle vittorie consecutive (portandolo prima a quota 11 e poi a 13). Ha la media migliore di tutti i tempi con 2,38 punti a partita contro i 2,16 dell’uomo che vinse i nostri primi due Mondiali.