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Italia, Mancini: “Donnarumma decide lui se giocare. Domani ne cambierò molti”

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Il tecnico dell'Italia, Roberto Mancini, ha rilasciato alcune dichiarazioni questa sera in conferenza stampa in vista della partita di domani

Tony Sarnataro

Il tecnico dell'Italia, Roberto Mancini, ha rilasciato alcune dichiarazioni questa sera in conferenza stampa in vista della partita di domani contro l'Ungheriavalida per la seconda giornata della Nations League. A seguire le sue principali parole.

Italia, le parole di Mancini

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"Non posso dare la formazione adesso, magari domani. Un po' di cambi ci saranno sicuro, non credo tutti, ma molti. Solo Cristante può fare il play. Vincere? Si può farlo in tutti i modi, non c'è un modulo o maniera specifica. Chiaro che ci voglia un po' di tempo. Donnarumma per me resta il miglior portiere d'Europa. Il ruolo del portiere è un po' diverso, non lo alterni come gli altri ruoli. Però Gigio ha questo problema e domani mattina valuteremo. Se lui vuole giocare, giocherà. Decide lui in base a come si sente. In questo gruppo molti hanno problemi ma la maggior parte ha deciso di restare, come Belotti, a cui avevo detto di riposare (chiara frecciata a Zaccagni e Lazzari? ndr)".

Sull'attacco

"Scamacca ha tutto per diventare un attaccante molto forte. Velocità, tecnica, potenza. Può migliorare sicuramente perché è reduce solo dalla prima stagione da titolare in serie A. Ci vuole tempo. Gnonto? Deve crescere in tranquillità. Ha solo 18 anni. Per l'età che ha, sa giocare come pochi altri a calcio. Se cresce senza pressioni può diventare un grande calciatore, lui poi è un ragazzo intelligente. Il suo ruolo migliore è la seconda punta ma può fare anche l'esterno. Il gruppo potrà essere ancora allargato e se domani ci saranno nuovi calciatori nei 23 possono debuttare. Non è un problema far debuttare calciatori in gare importanti".

Sull'Ungheria di Rossi

"Marco Rossi è stato un mio compagno di squadra alla Sampdoria ed è un grandissimo tecnico. Sta facendo un lavoro straordinario, grazie a lui l'Ungheria è migliorata tantissimo. Parliamo di una squadra molto fisica, difficile da affrontare che ha battuto l'Inghilterra e pareggiato con Germania e Francia all'Europeo. Non sarà semplice, hanno centrali molto alti e forti".