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Lorenzo contro Ciro, amici-nemici: Belgio-Italia, la sfida fratricida

Edoardo Riccio

Questa sera andrà in scena la gara tanto attesa tra Belgio e Italia, valida per i quarti di finale di Euro 2020: sarà, dunque, sfda nella sfida, Dries Mertens avrà di fronte Lorenzo Insigne, compagno di reparto e amico al Napoli

Meccanismi funzionali di un complesso sistema, ingranaggi concatenati inseriti in una macchina perfetta, tenuti annodati da un incatenato rapporto simbiotico. Nell'organismo umano, i due complessi apparati respiratorio e circolatorio sono strettamente congiunti, legati da relazioni combinate e connesse. Il primo è formato da alcune strutture, che consentono gli scambi gassosi tra l'ambiente esterno e il corpo umano; per queste funzioni, è intrinsecamente vincolato al secondo, creando un rapporto complementare. Complementare, però, è anche la relazione che tiene uniti Lorenzo Insigne e Dries Mertens, corrispondenti al Napoli, nemici questa sera sul campo con le maglie delle rispettive nazionali.

Stasera andrà in scena alle ore 21:00 l'ammirevole partita di Euro 2020 tra Belgio e Italia, un quarto di finale degno di nota. Una sfida tra titani interessante, fra due delle nazionali attualmente più potenti. Sarà affascinante per i tifosi azzurri, contemplare due calciatori del Napoli, protagonisti in una gara così rilevante. Per sua stessa ammissione, sarà una gara sentita in particolare da Dries Mertens, attaccante della nazionale belga. Per quale motivo? "Sono un po' italiano", parole che palesano il profondo affetto del calciatore del Napoli per l'Italia.

Due emblemi della città partenopea ritorneranno, dunque, sul terreno di gioco, stavolta da avversari, spirerà un vento piuttosto bislacco a Monaco di Baviera. Nonostante l'intima unità, i due calciatori scenderanno in campo per battagliare, difendendo e magnificando i colori delle proprie maglie. Il cameratismo e l'affezione saranno accantonati per circa novanta minuti, un odioso astio animerà i giocatori. Per una notte, magica o tragica, sarà il Magnifico contro Ciro, sotto il cielo tedesco, per la prima volta le due bandiere del club azzurro sventoleranno  in una direzione opposta.

L'Italia si prepara a battere il Belgio: Insigne di fronte avrà Mertens

Durante questa fantastica partita tanto attesa, non ci sarà nessun amico: l'uno dinnanzi all'altro, incroceranno gli sguardi e scorgeranno l'immensa profondità presente negli propri occhi ardenti. Malgrado l'alone sacro che involge l'amicizia, ciascun filo d'erba del rettangolo verde dell'Allianz Arena avvamperà per l'intensa rivalità, propagatasi in campo. Al termine di questa sfida sublime, ci si abbraccerà; il vincitore consolerà il vinto. Alla fine, ci si augura, però, che sia Lorenzo a stringere Dries.

Questo venerdì, quindi, gli Europei proporranno una delle gare che maggiormente appassiona Napoli e i suoi tifosi azzurri. Belgio-Italia sarà soprattutto la sfida tra Mertens e Insigne. Con gli infortuni di De Bruyne e Hazard, il folletto belga, infatti, sarà probabilmente lanciato dal primo minuto, mentre Lorenzo dovrebbe far parte dell'undici titolare di Mancini. Si assisterà ad uno spettacolare derby napoletano tra Insigne e Mertens! Nonostante l'importanza di questo impegno e la dissimulazione dell'intenso legame tra i due giocatori, sarà impossibile essere vinti dell'indifferenza. Si sfideranno due calciatori che giocano insieme da otto lunghi anni: insieme costituiscono una macchina da gol formidabile, circa 244 le reti realizzate con la maglia del Napoli. Lorenzo e Dries, infatti, non smetteranno di funzionare congiuntamente, proprio come due apparati dell'organismo umano.

Presto, si ritornerà, però, ad intonare l'inno di Mameli a squarciagola, presto nel cuore dei tifosi albergherà l'angoscia per uno dei match più rilevanti della storia della Nazionale italiana, presto si tiferà Lorenzo il Magnifico. Un cuore, di dimensioni titaniche, a tinte completamente azzurre, batterà all'unisono, coronare il sogno coltivato in questi mesi non è poi così impossibile. Vagheggiamo il successo dell'Europeo, la possibilità di laurearci campioni è concreta perché noi siamo "Fratelli d’Italia..."