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Florenzi: “Ritornare a Wembley sarà un’emozione. Sul mancato approdo al Mondiale…”

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Le parole dell'esterno della Nazionale

Giovanni Montuori

Secondo giorno di raduno a Coverciano per la Nazionale, da ieri al Centro Tecnico Federale per preparare la ‘Finalissima’ del 1° giugno con l’Argentina e le prime quattro gare della terza edizione della UEFA Nations League. Alessandro Florenzi ha parlato in conferenza.

Nazionale, parla Florenzi

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Le parole di Florenzi:

“Durante il percorso al Milan ho trovato molte analogie tra i rossoneri e la Nazionale Campione d'Europa. Lo dicevo da un po', al Milan non mi capivano perché non avevano vissuto ciò che ho vissuto io. Alla fine sono stato contento di aver avuto ragione".

Sulla  mancata qualificazione al Mondiale

“Se fossimo usciti in un’ipotetica finale con il Portogallo sarebbe stato diverso, con tutto il rispetto per la Macedonia del Nord che non è al nostro livello. Però il calcio ti insegna che nessuna gara è scontata, che bisogna giocare tutte le partite come una finale. Anche se poi pure a Palermo abbiamo tirato 50 volte in porta. Nelle gare di qualificazione abbiamo creato tanto, ma non abbiamo concretizzato. Non ho rimpianti sul gioco che abbiamo espresso. Capire perché siamo usciti è difficile, ovviamente quanto accaduto ci dispiace. Ora vogliamo voltare pagina. Tanti giovani non giocano molto e non è facile. Sono pronti? Sì e no, per me Tonali ad esempio è pronto per giocare in Nazionale”.

Su Chiellini

“Non si rifiuta mai la Nazionale. Di Giorgio ci mancheranno il carisma, il suo sorriso, i suoi discorsi e la sua tranquillità. Ci lascia una leggenda del calcio italiano, mercoledì vogliamo fargli lasciare la Nazionale con una vittoria”.

Sulle emozioni di Wembley

“Avrei dovuto tirare il sesto rigore quindi ringrazio Gigio. Sarà un’emozione speciale tornare a Wembley. La delusione del Mondiale resta in tutti noi, ma deve restare anche quanto fatto all'Europeo”.