Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

nazionali

Donnarumma: “Emozionato per il ritorno a Milano. Koulibaly? Una vergogna!”

Donnarumma: “Emozionato per il ritorno a Milano. Koulibaly? Una vergogna!” - immagine 1

Gianluigi Donnarumma, portiere della nazionale italiana e del PSG, è intervenuto in conferenza stampa

Francesco Melluccio

Gianluigi Donnarumma, portiere della nazionale italiana e del PSG, è intervenuto in conferenza stampa per parlare di alcuni temi in vista della sfida di mercoledì. L'avversaria sarà ancora la Spagna, sempre in semifinale, questa volta non dell'Europeo ma della Nations League. La partita si giocherà a San Siro, vecchia casa dell'estremo difensore italiano, che torna per la prima volta a Milano dopo l'addio.

Le parole di Gigio Donnarumma in conferenza stampa

Donnarumma

Di seguito le parole del portiere della nazionale Gianluigi Donnarumma, che oltre a parlare della sfida di mercoledì si è soffermato anche sulla vicenda che ha coinvolto KalidouKoulibaly ieri a Firenze.

"Sono emozionato per il ritorno, Milano e il Milan sono una parte importante della mia vita. Sono emozionato, spero non ci sia nessun fischio. Io al Milan ho dato sempre tutto, fino all'ultimo, succedesse una cosa del genere mi dispiacerebbe anche perché è una gara importantissima, una semifinale di Nations League, quindi spero i tifosi possano aiutarci. Perdere il posto in nazionale perché gioco poco? Non credo. Sono a Parigi per giocare, è normale all'inizio ci sia un po' di queste cose qui. Sono lì per fare il titolare e sono sicuro che andrà tutto alla grande, non ho alcun problema per la Nazionale. Vado avanti per la mia strada, spero tutto possa andare per il meglio.

Koulibaly? Noi giocatori siamo con lui, siamo contro ogni discriminazione. E' una vergogna sentire ancora queste cose, siamo con Koulibaly e seguiamo ogni indicazione per combattere il razzismo.

C'è sempre da imparare e migliorare. Il mio obiettivo è andare sempre più in alto. Ci confrontiamo ogni allenamento e cerchiamo di capire su cosa devo migliorare e su cosa posso lavorare. C'è un ottimo feeling tra di noi, cerchiamo di strutturare l'allenamento nel modo migliore. Con gli allenatori nuovi c'è un confronto diverso e questo mi fa piacere per la mia crescita".