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Di Gennaro sulla Nazionale: “Mancini bravo ad assemblare i calciatori”

Roberto Mancini Villa/Getty Images)

Il giornalista riconosce grandi meriti a Mancini e fa il punto della situazione in casa azzurra

Giuseppe Canetti

Antonio Di Gennaro, giornalista RAI, è intervenuto ai microfoni di “Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio per parlare della Nazionale azzurra di Roberto Mancini che staserà esordirà ad Euro 2020. Di seguito le sue parole.

"L'Italia di Mancini ha dimostrato di potersela giocare con tutti"

 (Getty Images)

Ecco quanto dichiarato dal giornalista ai microfoni dell'emittente radiofonica partenopea:

Sull'Italia in generale

"L’Italia può arrivare fino in fondo. Questa Nazionale ha un’idea di gioco, sfrutta le caratteristiche dei suoi singoli, e hanno creato un grande gruppo. Hanno sempre dimostrato di comandare il gioco. C’è stata una crescita importante, anche con la Repubblica Ceca, in amichevole, abbiamo visto una squadra che si divertiva, ed inoltre sono ben otto gare che non subiscono gol. C’è fiducia, dobbiamo arrivare minimo fra le prime quattro. La difesa è la chiave per vincere? Di solito vince chi subisce meno gol, anche nei campionati di club. Da verificare il dato delle ultime otto sfide con gare più importanti".

Su Mancini

"Mancini è stato bravo a creare un entusiasmo che non c’era più, e quell’armonia anche fuori dal campo. Tutti hanno mostrato grande partecipazione e capacità di dare il proprio contributo, per il C.T. non è stato semplice scegliere. Anche i nuovi aggregati si inseriscono subito, perché c’è grande unione, Roberto è stato fondamentale in questo".

Sulla Turchia

"La Turchia non è semplice da affrontare, è la nazionale più giovane ed è ricca di talenti, hanno fermato anche i favoriti dell’Europeo nel girone di qualificazione, la Francia. L’Italia ha dimostrato di potersela giocare con tutti, ricordo la partita con l’Olanda in cui li dominammo". 

Su Castrovilli

"Pellegrini era in pre allarme, purtroppo sono situazioni che capitano, soprattutto in quest’anno particolare. Non ha disputato una stagione entusiasmante con la Fiorentina, magari l’essere stato chiamato può essere un fattore di autostima".

Sulla situazione in casa azzurra

"Sensi poteva fare il vice Jorginho e anche la mezzala, ha fatto molto bene in Nazionale ed è stato difficile scegliere di sostituirlo. Da recuperare anche Verratti, ma Mancini può contare su ottimi sostituti. Qualche individualismo che può uscire fuori? Verratti, Insigne, Berardi, Jorginho, Spinazzola, sono i nomi che possono dare quel qualcosa in più. Siamo forti in tutti i reparti, l’insieme farà la differenza. Florenzi? Credo che inizialmente partirà da titolare".