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De Luca attacca tutti: “Queste zone sono idiozie! Di Maio? Solo il suo nome mi provoca brutte reazioni”

Francesco Melluccio

Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, è intervenuto in diretta su Facebook per parlare della situazione della Campania e della Zona Rossa imminente. Il capo della regione ha attaccato praticamente chiunque, partendo dallo Stato...

Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, è intervenuto in diretta su Facebook per parlare della situazione della Campania e della ZonaRossa imminente. Il capo della regione ha attaccato praticamente chiunque, partendo dallo Stato e Premier Conte ed arrivando al Ministro degli Esteri Di Maio, con cui non scorre buon sangue.

LE PAROLE DI VINCENZO DE LUCA

Di seguito le parole del capo della Regione Vincenzo De Luca.

Anziché andare allo sbaraglio sarebbe meglio avere un Governo di unità nazionale, di persone perbene. In queste condizioni meglio mandare a casa il Governo. Si salvano giusto 3-4 ministri, se bisogna stare al governo con questi personaggi sarebbe meglio mandarli a casa perché non è tollerabile. Questo è quello che ho detto a qualche esponente del Pd, alcun rapporto di collaborazione con ministri come Spadafora che ha raccontato bestialità o con il signore di cui ho fatto il nome (Luigi Di Maio) che ho sfidato ad un dibattitto pubblico già anni fa e rinnovo l’invito in diretta tv sperando che non faccia il coniglio come ha fatto nei 3-4 anni precedenti.

Di Maio era quello che ha criticato la nostra scelta degli ospedali modulari perché secondo lui si sprecava denaro pubblico, è uno degli esponenti di Governo che avrebbe dovuto impegnarsi per fare arrivare il personale medico. Voleva continuare a tenere il commissario in Campania, così avremmo fatto la fine peggio della Calabria. E parla, parla. Mi voglio fermare perché il solo nome di questo soggetto mi procura reazioni di istinto che vorrei controllare almeno per le prossime ore.

Noi eravamo per chiudere tutto ad ottobre, per un mese, per avere un’operazione di fermo del contagio e che ci avrebbe fatto stare tranquilli a Natale. Da sempre abbiamo avuto una linea di rigore più degli altri, da soli. Il Governo ha fatto un’altra scelta, ha deciso di fare iniziative progressive, di prendere provvedimenti sminuzzati, facendo la scelta della cosiddetta risposta proporzionale, più aumenta il contagio più prendiamo provvedimenti. Una scelta totalmente sbagliata perché il contagio non aumenta in modo lineare ma esponenziale. Questa scelta del Governo ha fatto perdere due mesi preziosi nel corso dei quali abbiamo avuto un incremento drammatico di contagi e decessi. È una scelta scriteriata la divisione in zone dell’Italia".